Ancelotti: "Simeone? Quel gol che mi ha tolto lo scudetto con la Juve..."

Il tecnico ha parlato alla vigilia della semifinale di Supercoppa tra Real Madrid e Atletico Madrid e ha ricordato Zagallo e Beckenbauer

"Vorrei innanzitutto ricordare Zagallo e Beckenbauer, due figure fondamentali di questo sport, che lasciato un’eredità indelebile di serietà, professionalità e amore. Il mio ricordo è per loro". Carlo Ancelotti ha parlato così alla vigilia della semifinale di Supercoppa di Spagna contro l'Atletico Madrid in programma all'Al-Awwal Stadium di Ryad (ore 20).

"Veniamo a domani. Non sarà una partita, ma una competizione. Quindi è il momento di dare il massimo per vincerla. La squadra sta facendo bene, con entusiasmo e fame. Dobbiamo puntare a disputare una grande partita tenendo conto che l’Atletico ci ha fatto male al Metropolitano dove abbiamo perso 3-1. È una squadra che lotta e che ha qualità" ha proseguito Ancelotti.

Ancelotti e il rapporto con Simeone ricordando Juve-Lazio

Sul rapporto con Simeone, Ancelotti ha aggiunto: "È un rapporto di stima. Ci siamo affrontati tante volte. Mi ha segnato un gol con la Lazio quando allenavo la Juve. Ha permesso alla Lazio di vincere il campionato. Siamo vicini di casa, qualche volta ci vediamo. Ma sempre con molto rispetto".

Ancelotti su Arabia Saudita, Rudiger, Tchouameni e Camavinga

Lapidario il commento in realazioni a eventuali offerte dell'Arabia Saudita: "No, devono essersi dimenticati". I recuperi e Rudiger: "La sua migliore qualità è che è pessimista perché pensa sempre che possa succedere qualcosa di brutto, quindi è sempre molto concentrato sulla partita. Tornano Tchouameni e Camavinga e con loro ho più opzioni a centrocampo rispetto alle ultime partite".

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