«Messi ha imposto al Barça una clausola in caso di indipendenza catalana»

Se la squadra blaugrana non potesse partecipare a un grande campionato europeo, la Pulce sarebbe libera di uscire dal contratto
«Messi ha imposto al Barça una clausola in caso di indipendenza catalana»

ROMA - Lionel Messi si vuole cautelare nel caso in cui le turbolenze politiche della Catalogna avessero ripercussioni in ambito sportivo. Nel nuovo contratto firmato a novembre con il Barcellona (35 milioni netti l'anno) ci sarebbe infatti una clausola correlata alle conseguenze dettate dal processo di indipendenza. La rivelazione arriva dalle colonne de «El Mundo» che specifica come l'accordo preveda un'uscita nel caso in cui la Pulce, dopo un'eventuale secessione, non potesse partecipare a uno dei principali campionati europei (spagnolo, inglese, francese e tedesco. La Serie A non è citata dal quotidiano). Se la squadra blaugrana non giocasse più ad alto livello (in un torneo di sole squadre catalane per esempio) Messi potrebbe liberarsi senza pagare i 700 milioni di euro che prevede la clausola annessa al nuovo accordo.

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PREOCCUPAZIONE - La situazione politica della Catalogna è stata fonte di grande preoccupazione per Messi negli ultimi mesi e in fase di trattativa è stato uno dei temi più spinosi posto sul tavolo dai suoi rappresentanti. Lo spauracchio principale è la «Ley del Deporte» che escluderebbe automaticamente il Barcellona dalla Liga in caso di indipendenza. L'articolo 6 della normativa prevede che «per la partecipazione delle società alle competizioni ufficiali è necessario che le federazioni sportive autonome siano integrate all'interno delle federazioni sportive spagnole corrispondenti». In un'eventuale nuova repubblica di Catalogna, la Federazione catalana non rappresenterebbe più un'entità autonoma e quindi non rientrebbe più nella Real Federación Española de Fútbol (RFEF).

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