© Getty ImagesMADRID (Spagna) - Un pari che fa più comodo al Siviglia che resta davanti. Finisce 2-2 al Wanda Metropolitano lo scontro diretto in chiave Champions fra l'Atletico Madrid e i prossimi avversari della Roma in Europa League. Si decide tutto in un primo tempo scintillante, con 4 gol in meno di mezz'ora. Al 19' entrata a vuoto di Savic, De Jong ringrazia e batte Oblak a tu per tu. I Colchoneros la ribaltano fra il 32' e il 36', con Morata che realizza dal dischetto dopo un mani di Diego Carlos e Joao Felix che incrocia dalla destra dopo una percussione centrale di Koke. Nel recupero del primo tempo altro rigore, stavolta per la squadra di Lopetegui: fallo di Trippier su Ocampos, l'ex Milan e Genoa non sbaglia dagli undici metri. Il risultato non cambia più, il Siviglia resta terzo con 47 punti (ma stasera il Getafe può mettere la freccia), l'Atletico rimane due punti più indietro.
Atletico Madrid-Siviglia 2-2: tabellino e statistiche
Messi salva il Barcellona
Fase di studio, fiammate, equilibrio, lotta in mezzo al campo. La Real Sociedad non tira indietro il piede e aggredisce quando può il Barcellona, che in costruzione subisce anche la pressione degli ospiti. Messi ogni tanto si accende: al 39’ chiude con il piatto, troppo largo, una triangolazione bellissima del Barça. Subito dopo, tracce di nervosismo nella Pulce che interviene in scivolata e si becca il giallo sacrosanto. È il terzo di fila per l’argentino dopo Napoli e quello rimediato nel Clasico contro il Real Madrid, lui che in carriera con il Barcellona non è mai stato espulso. Meglio andare negli spogliatoi e liberare la mente. Al rientro Messi ci riprova con un destro che finisce largo e con un sinistro al volo sbilenco. È questa la prima fase in cui il Barcellona pressa con costanza e schiaccia la Real Sociedad: arrivano i tentativi di Rakitic, super Remiro in tuffo, e Piqué, oltre ad una serie di geometrie per entrare in porta con il pallone. La Real si affaccia e spezza il forcing costruendo tre buone occasioni, poi entra in gioco il Var: l’arbitro viene richiamato per un tocco di braccio in area, è calcio di rigore. Dal dischetto Messi non sbaglia. È il gol-partita che ridà, aspettando il Real di Zidane, la vetta al Barcellona (58 contro 56).
Il Getafe fermato dal Celta Vigo
Non riesce il colpo da tre punti invece al Getafe, prossimo avversario dell’Inter in Europa League (andata degli ottavi di finale in programma il 12 marzo). Finisce senza reti contro il Celta Vigo, che strappa un punto importante per la corsa salvezza. Il Getafe fallisce così il sorpasso sul Siviglia terzo e l’allungo sull’Atletico Madrid, un’occasione d’oro sprecata. Neppure l’ingresso nel secondo tempo di Angel regala il gol della vittoria. In realtà, il 9 del tecnico Bordalás segna di testa ma il Var annulla per fuorigioco. Nel finale arriva anche il rosso per Arambarri, somma di gialli, che lascia il Getafe in dieci.
Kubo in gol con il Maiorca
Tre punti pesantissimi in chiave salvezza per il Maiorca, vittorioso in trasferta contro l’Eibar per 2-1: a decidere la sfida i gol di Rodriguez e Kubo, quest’ultimo con un destro dal limite dell’area. Il gioiellino giapponese - in prestito dal Real Madrid - continua a far parlare di sé.