© EPABARCELLONA (Spagna) - Le speranze di vittoria della Liga da parte del Barcellona sono svanite virtualmente al Ciutat de Valencia, dopo il 3-3 contro il Levante. Il volto di Joan Laporta all'uscita dallo stadio ha raccontato la grande amarezza per il club catalano, che proprio per questo si è già messo al lavoro per costruire la prossima stagione. Un punto da chiarire riguarda la guida tecnica, visto che la permanenza di Ronald Koeman (sotto contratto fino al 2022) è tutt'altro che scontata. Come riportato dai media spagnoli, ieri si è tenuto un pranzo tra l'allenatore, il presidente e il responsabile dell'area sportiva Rafael Yuste, in cui sono stati affrontati vari argomenti.
Barcellona, c'è aria di rivoluzione
Il proprietario del club è furioso per il calo dell'ultimo periodo, per questo Mundo Deportivo non esclude una vera e propria rivoluzione, che possa pure accrescere il livello generale della rosa e al tempo stesso ridurre il pesante monte ingaggi. Tra i giocatori in uscita figurano tra l'altro nomi importanti Neto, Umtiti, Braithwaite, Coutinho e Pjanic, per il quale si parla di un clamoroso ritorno alla Juve. Le logiche di mercato dipenderanno anche dalla permanenza o meno di Messi, perché qualora l'argentino dovesse rinnovare, allora potrebbe essere sacrificato qualche altro big. Per quanto riguarda il mercato in entrata, l'obiettivo è quello di accaparrarsi qualche parametro zero di lusso, come ad esempio Eric Garcia, Sergio Aguero, Memphis Depay e Georginio Wijnaldum. Miglioramenti tecnici con un occhio al portafoglio, insomma. E per rendere le casse più stabili, il Barcellona sta anche pensando di chiedere un prestito da 500 milioni di euro.