© Getty ImagesMADRID (Spagna) - Nessun timore, ma tanta attenzione per Carlo Ancelotti alla vigilia della partitissima tra il suo Real Madrid e il Barcellona, in programma domani sera alle 21 al Santiago Bernabeu: "Il Clasico è una partita speciale nella quale serve dare il meglio - dice Ancelotti in conferenza stampa - siamo fiduciosi, giochiamo contro una squadra forte, sarà una gara complessa. Dovremo pressare bene, partire bene da dietro e fare tante altre cose nel verso giusto. Se pensiamo che con una sola cosa corretta vinceremo, ci sbagliamo".
Ancelotti: "Xavi incarna lo stile del Barcellona"
In caso di vittoria del Real, primo a 66 punti, il Barcellona (terzo a 51) sarebbe tagliato fuori dalla corsa al titolo, ma Ancelotti non si sbilancia: "Se vinciamo abbiamo tre punti in più, se pareggiamo uno e se perdiamo nessuno. Non escluderei comunque il Barcellona, qualunque cosa accada. Secondo me combatteranno fino all'ultima partita". Nei Blancos mancherà Benzema, autore di 5 gol nelle ultime due gare, contro Psg e Maiorca: "Sia lui che Mendy non potranno giocare e non andranno nemmeno con la Francia. Restano a Madrid. Non abbiamo mai rischiato. A Maiorca ha giocato perché poteva. Ma non domani, perché non si è allenato con il gruppo. Ha ancora qualche fastidio. Il sostituto? L'ho già scelto". Il Real sta attraversando un periodo di grande entusiasmo, soprattutto dopo il successo contro il Psg in Champions League: "Sono felice del gruppo, mi sento rispettato da tutti. Inevitabilmente i giocatori che non giocano soffrono di più, ma il mio lavoro è prendere decisioni e da questo punto di vista tutti i miei calciatori sono molto professionali". Infine, su Xavi, tecnico del Barça, Ancelotti dice: "L'identità del Barcellona non è cambiata. È una squadra con uno stile molto chiaro e Xavi lo incarna perfettamente. Il Barcellona è migliorato molto, è in un buon momento".