In 'tackle' sul francese'
Diverse le critiche mosse da Florentino Perez a Kylian Mbappé: "Si è rifiutato di partecipare a una sponsorizzazione congiunta (con la Nazionale, ndr) e sono rimasto scioccato, perché un calciatore non è un cantante né un attore. Gli hanno anche offerto di essere il leader della dirigenza del club ma il calcio è uno sport collettivo, non c'è nessuno che possa essere diverso dagli altri. L'ha chiamato anche il Presidente della Repubblica e anche se un ragazzo come lui ne può rimanere colpito la cosa non ha molto senso. Zidane è venuto a Madrid, Benzema è un grande.... Non so perché queste cose accadano. Sognava il Real fin da bambino e mi dicono che la madre è rimasta dispiaciuta che non l'abbia realizzato. Se questo è Mbappé preferisco che resti al Psg, io volevo quello del sogno".
Zidane e Ancelotti
Il numero uno del Real ha parlato anche della possibilità che sulla panchina del Psg vada Zinedine Zidane, che alla guida dei 'blancos' ha vinto tre Champions League: "Gli ho sempre sentito dire che era un uomo del Real o della Nazionale francese, ma potrebbe anche lui cambiare idea". Idea non la cambia invece lui su Carlo Ancelotti, tecnico da lui rivoluto a Madrid e capace di conquistare la Liga riportando al contempo la squadra sul tetto d'Europa: "L'ho ringraziato per essere venuto. L'atmosfera quest'anno è era molto buona, perché lui tratta molto bene tutti i giocatori, così come ottima è stata la preparazione fisica visto che abbiamo corso più di chiunque altro. L'ultimo - ha chiosato Florentino Perez - è stato un anno da incorniciare".