Benitez e Milan-Liverpool: "Il livello d'inglese e il discorso all'intervallo"

L'allenatore si è raccontato in un'intervista ad As e ha svelato alcuni retroscena sulla finale di Champions
Benitez e Milan-Liverpool: "Il livello d'inglese e il discorso all'intervallo"© Getty Images

Il 25 maggio del 2005 il Liverpool ha scritto una pagina di storia della Champions League. A Istanbul sotto di tre gol contro il Milan a fine primo tempo, i reds sono riusciti a ribaltare il pronostico e a vincere nella lotteria dei calci di rigore dopo il 3 a 3 finale. A distanza di 18 anni da quella sfida ha voluto svelare alcuni retroscena proprio Rafa Benitez. Un amarcord speciale per l'ex tecnico degli inglesi.

Benitez e ricordi Milan-Liverpool

Benitez ha parlato ad As ripercorrendo i momenti di quella rimonta: "Il mio livello di inglese era di base e per far capire... Ero in allenamento, c'era molto vento e vorrei dire a Gerrard di stare attento con il vento, ma lo pronuncio male e gli dico di stare attento con il vino". Tornando alla gara: "Sul 2-0 scrivevo sul quaderno quello che volevo dire nell'intervallo per fare bene il discorso, con una buona pronuncia per motivare i ragazzi. Ed è stato allora che abbiamo subito il terzo gol. Dico loro che non abbiamo nulla da perdere e che non dobbiamo chinare il capo. In pochi minuti abbiamo pareggiato e tutto è cambiato, è stato pazzesco. Ero fiducioso ma non così tanto". Poi è tornato sull'attualità e sul momento del suo Celta Vigo...

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Benitez: "Sono arrabbiato, meritiamo di più"

L'allenatore ha parlato del suo arrivo al Celta Vigo: "Il mio agente mi chiama tramite Luis Campos, mi spiega che è il centenario del club e che vogliono fare un bel progetto. Poi parlo con Marian e Carlos Mourino e tutto diventa sensazionale. Parlo anche con la mia famiglia, mia moglie è molto affezionata a Celta perché è di questa terra. Vedo che c'è spazio per migliorare e mi piace l'idea". La formazione spagnola è impegnata nella lotta per salvarsi visto che occupa la terz'ultima posizione con appena 7 punti conquistati: "È una frustrazione positiva. Sono arrabbiato perché meritiamo molto di più e non l'abbiamo ottenuto a causa delle circostanze. Sono convinto che se manteniamo l'unità, abbiamo molte più possibilità di uscire da questa situazione e di far crescere la squadra. Non ci sono bacchette magiche, c'è perseveranza e duro lavoro. L'esperienza ti aiuta a prendere decisioni migliori".

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Il 25 maggio del 2005 il Liverpool ha scritto una pagina di storia della Champions League. A Istanbul sotto di tre gol contro il Milan a fine primo tempo, i reds sono riusciti a ribaltare il pronostico e a vincere nella lotteria dei calci di rigore dopo il 3 a 3 finale. A distanza di 18 anni da quella sfida ha voluto svelare alcuni retroscena proprio Rafa Benitez. Un amarcord speciale per l'ex tecnico degli inglesi.

Benitez e ricordi Milan-Liverpool

Benitez ha parlato ad As ripercorrendo i momenti di quella rimonta: "Il mio livello di inglese era di base e per far capire... Ero in allenamento, c'era molto vento e vorrei dire a Gerrard di stare attento con il vento, ma lo pronuncio male e gli dico di stare attento con il vino". Tornando alla gara: "Sul 2-0 scrivevo sul quaderno quello che volevo dire nell'intervallo per fare bene il discorso, con una buona pronuncia per motivare i ragazzi. Ed è stato allora che abbiamo subito il terzo gol. Dico loro che non abbiamo nulla da perdere e che non dobbiamo chinare il capo. In pochi minuti abbiamo pareggiato e tutto è cambiato, è stato pazzesco. Ero fiducioso ma non così tanto". Poi è tornato sull'attualità e sul momento del suo Celta Vigo...

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