Razzismo, non solo la Serie A sotto i riflettori: bufera Real-Liga su Vinicius

Episodi di discriminazione da parte di alcuni tifosi dell'Osasuna, ma l'arbitro non ha riportato nulla sul referto: durissimo comunicato dei blancos
Razzismo, non solo la Serie A sotto i riflettori: bufera Real-Liga su Vinicius© Getty Images

La piaga del razzismo non soltanto in Serie A. Se in Italia a tenere banco in queste ore è il caso Acerbi-Juan Jesus per quanto accaduto durante Inter-Napoli, in queste ore tema caldo in Liga è un reiterato episodio di discriminazione. Non è la prima volta che Vinicius Jr, calciatore del Real Madrid, denuncia cori e comportamenti durissimi, spesso a sfondo razzista, nei suoi confronti da parte dei tifosi avversari. Ed è avvenuto anche nell'ultimo match dei blancos, quello vinto per 2-4 contro l'Osasuna.

Osasuna-Real Madrid, insulti a Vinicius

Durante la sfida ci sarebbero stati dei tentativi di avvisare il direttore di gara, Juan Martinez Munuera, circa il comportamento riprovevole da parte di alcuni sostenitori della squadra di casa. Uno in particolare è stato palesato nelle scorse ore, con la diffusione di un video in cui, mentre alcuni tifosi dell'Osasuna intonavano un coro contro l'attaccante brasiliano, Dani Carvajal caldeggiava l'arbitro ad ascoltare cosa stessero dicendo all'indirizzo del compagno di squadra. Nonostante ciò, il fischietto spagnolo non ha menzionato l'accaduto nel referto presentato dopo la partita. Di qui la netta presa di posizione da parte del Real Madrid, con un durissimo comunicato, contro i sostenitori di casa rei di aver pronunciato insulti razzisti, ma anche contro l'arbitro della sfida.

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Real Madrid, reclamo contro l'arbitro

Così si è esposto il Real Madrid contro l'arbitro della gara: "A seguito dei gravi insulti pronunciati, ancora una volta, nei confronti del nostro giocatore Vinicius Junior, in questo caso durante l'ultima partita di campionato giocata dalla nostra squadra all'El Sadar, il Real Madrid comunica quanto segue. Il nostro club ha presentato un reclamo alla Commissione Disciplinare della Reale Federazione Spagnola di Calcio contro l'arbitro della partita Juan Martínez Munuera, a causa della negligente redazione del referto arbitrale. Questo arbitro ha deliberatamente e intenzionalmente omesso gli insulti e le urla vessatorie rivolte ripetutamente al nostro giocatore Vinicius Junior, nonostante fosse stato avvertito con insistenza dai nostri giocatori nel momento stesso in cui si stavano verificando. Inoltre, il Real Madrid ha anche presentato una denuncia a questo organismo federativo in relazione ai suddetti insulti e grida vessatorie, e li ha trasferiti alla Commissione statale contro la violenza, il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza nello sport, in modo che coloro che li hanno pronunciati possano essere identificati e puniti".

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La risposta del Comitato Tecnico: "Pieno sostegno all'arbitro"

La replica da parte del mondo arbitrale non è tardata ad arrivare: "Il Comitato Tecnico degli Arbitri della RFEF desidera esprimere il suo sostegno totale e incondizionato all'arbitro di Prima Divisione, Sig. Juan Martínez Munuera, a seguito delle accuse ingiuste mosse dal Real Madrid nella sua denuncia al Comitato di Gara. Il suddetto club allude ad una serie di avvertimenti lanciati dai suoi giocatori riguardo ad urla o cori da parte del pubblico nei confronti del giocatore numero 7 del proprio club. Dobbiamo chiarire che, una volta esaminati gli audio della partita, non è stata ascoltata alcuna indicazione da parte di nessun giocatore del Real Madrid in merito a questo problema né, dopo la partita, il delegato del club ha informato l'arbitro di qualsiasi incidente relativo a queste urla o cori, ai sensi dell'articolo 258, sui delegati dei club, del Regolamento Generale della RFEF" - si legge nella nota ufficiale.

Il comunicato poi prosegue: "Tuttavia, il CTA tiene a ricordare che l'arbitro può mettere a verbale solo gli incidenti accaduti prima, durante e dopo la partita sul campo di gioco o in qualsiasi altro luogo degli impianti sportivi o all'esterno degli stessi, a condizione che abbia assistito gli avvenimenti, i fatti o, essendo stati constatati da qualsiasi altro membro del collegio arbitrale, gli vengono da lui direttamente comunicati, ai sensi dell'art. 240 del suddetto regolamento. Tuttavia, il Real Madrid CF non è a conoscenza del fatto che il relatore della partita, che fa parte del Comitato Tecnico degli Arbitri, abbia riportato nel suo rapporto quegli incidenti pubblici che considerava significativi, adempiendo ai suoi doveri di funzionario specializzato nella lotta contro la violenza, razzismo e xenofobia concessi dal Regolamento Generale della RFEF e che è allegato alla presente dichiarazione. Questi rapporti vengono inviati all'organo disciplinare della RFEF alla fine di ogni giornata, come avviene da diverse stagioni".

"Gli arbitri sono i destinatari della violenza. Vogliamo espellerla"

Infine si legge: "Il CTA vuole specificare che è uno dei firmatari del Protocollo contro il razzismo nel calcio in cui si impegna a rendere noti tutti i tipi di reati razzisti a cui prendono parte sia i partecipanti che il pubblico, alla interruzione momentanea delle partite quando si verifichino comportamenti razzisti, xenofobi o intolleranti e alla sospensione della stessa, quando gli arbitri ritengono che le offese o i comportamenti razzisti, xenofobi o intolleranti siano estremamente gravi. Il Comitato Tecnico degli Arbitri è aperto a guidare, partecipare o collaborare a qualsiasi iniziativa che l’establishment calcistico designa per combattere e sradicare la violenza, il razzismo, la xenofobia o l’intolleranza nel nostro sport. Gli arbitri sono i principali destinatari della violenza verbale e fisica che avviene su tutti i campi di calcio e, quindi, i più interessati ad espellerla dal calcio".

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Non solo l'El Sadar: la denuncia Real

Il comunicato del club madrileno si conclude così, con la comunicazione di aver esteso la denuncia anche ad alcune gare precedenti in cui Vinicius era stato preso di mira: "Alla luce degli incresciosi fatti accaduti a El Sadar, il Real Madrid ha esteso la denuncia presentata venerdì 15 marzo alla Procura Generale dello Stato contro i crimini d'odio e la discriminazione, per gli insulti razzisti e odiosi rivolti al nostro giocatore Vinicius Junior nei pressi dello Stadio Olimpico di Montjuic e dello stadio Metropolitano di Madrid, chiedendo che vengano identificati i responsabili. Il Real Madrid condanna ancora una volta questi violenti attacchi di razzismo, discriminazione e odio e chiede che vengano prese le misure necessarie, una volta per tutte, per sradicare la violenza di cui è vittima il nostro giocatore Vinicius Junior".

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La piaga del razzismo non soltanto in Serie A. Se in Italia a tenere banco in queste ore è il caso Acerbi-Juan Jesus per quanto accaduto durante Inter-Napoli, in queste ore tema caldo in Liga è un reiterato episodio di discriminazione. Non è la prima volta che Vinicius Jr, calciatore del Real Madrid, denuncia cori e comportamenti durissimi, spesso a sfondo razzista, nei suoi confronti da parte dei tifosi avversari. Ed è avvenuto anche nell'ultimo match dei blancos, quello vinto per 2-4 contro l'Osasuna.

Osasuna-Real Madrid, insulti a Vinicius

Durante la sfida ci sarebbero stati dei tentativi di avvisare il direttore di gara, Juan Martinez Munuera, circa il comportamento riprovevole da parte di alcuni sostenitori della squadra di casa. Uno in particolare è stato palesato nelle scorse ore, con la diffusione di un video in cui, mentre alcuni tifosi dell'Osasuna intonavano un coro contro l'attaccante brasiliano, Dani Carvajal caldeggiava l'arbitro ad ascoltare cosa stessero dicendo all'indirizzo del compagno di squadra. Nonostante ciò, il fischietto spagnolo non ha menzionato l'accaduto nel referto presentato dopo la partita. Di qui la netta presa di posizione da parte del Real Madrid, con un durissimo comunicato, contro i sostenitori di casa rei di aver pronunciato insulti razzisti, ma anche contro l'arbitro della sfida.

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