© ANSAPARIGI (FRANCIA) - In casa Psg continua a tenere banco la situazione Mbappé. Lo stesso calciatore ha ammesso di aver comunicato al club di voler andar via già a fine luglio. Sulle sue tracce c'è il Real Madrid, pronto a far follie pur di portarlo al Santiago Bernabeu. Il tecnico dei parigini, Mauricio Pochettino, parlando ai microfoni di Movistar della delicata situazione dell'ex Monaco, rivela: "Ho sempre visto il club fermo sulla sua posizione. L'idea era di continuare insieme e Mbappé l'ho visto tranquillo. È un grande professionista, un ragazzo intelligente e un calciatore straordinario. È il presente e il futuro".
Pochettino tesse le lodi di Messi
Intanto domenica è arrivato il primo ko stagionale in casa del Rennes (2-0). La campagna acquisti faraonica - in estate sono arrivati Donnarumma, Sergio Ramos, Hakimi, Wijnaldum e Messi - obbliga il Psg a dare l'assalto alla Champions League. Quella a disposizione del tecnico argentino è davvero una rosa stellare, e ne è consapevole anche Pochettino: "Sono grandi campioni, tutti pensiamo che sono i migliori ma devono tornare a dimostrarlo. Se lo fanno, possiamo vincere qualsiasi cosa. Ma prima ciascuno di loro deve trovare la miglior versione di se stesso". L'ex Tottenham si sofferma poi a parlare della stella più lucente: Leo Messi. A proposito della Pulce dice: "È un'icona mondiale, forse il migliore di tutti i tempi. Averlo è il regalo della vita. Nessuno si aspettava che lasciasse il Barcellona, nemmeno lui. La società ha fatto un gran lavoro per portarlo qui e si è creata un'aspettativa enorme, non solo a Parigi. Mi piace la sua naturalezza e la sua voglia di ripagare l'affetto ricevuto. Come si fa a gestire questi campioni? Quello che apprezzano di più è la spontaneità. Hanno bisogno di un rapporto di fiducia in cui si sentano liberi di dire quello che pensano e viceversa. L'allenatore deve trovare una complicità con i giocatori e non ingannarli. Sono grandi nomi ma è il rendimento collettivo che ti dà la possibilità di vincere".