MARSIGLIA (FRANCIA) - E' un Igor Tudor furioso quello che commenta la sconfitta casalinga del suo Marsiglia contro l'Ajaccio. Un ko per 2-1 pesantissimo per le ambizioni dell'Om che non riesce ad approfittare della frenata del Paris Saint-Germain a Reims per agganciarlo in vetta alla Ligue 1: "Noi, anche giocando male, dovevamo vincere: perché tu sei secondo, loro ultimi. Ho avuto la sensazione che se la partita fosse durata 200 minuti, non ce l'avremmo fatta comunque", sottolinea Tudor. "Quando si perde in casa, con questa prestazione, hai mille pensieri per la testa ma ora è tardi", commenta amareggiato l'allenatore croato.
Il Marsiglia di Tudor cade a sorpresa: l'Ajaccio espugna 2-1 il Velodrome
Marsiglia, Tudor: "Ajaccio, partita perfetta"
"Non so cosa sia successo, avevamo preparato molto bene questa partita nell'allenamento di ieri. La squadra era concentrata. Una volta che abbiamo segnato pensavamo fosse finita, convinti che avremmo fatto il secondo o il terzo gol però il calcio è così", aggiunge l'ex tecnico del Verona che poi si congratula con l'Ajaccio: "Loro hanno fatto la partita perfetta. Non hanno sbagliato nulla, erano attenti, hanno corso tanto, si sono sacrificati e hanno meritato questa vittoria. Noi non siamo stati bravi", ribadisce l'allenatore croato.