Beka Beka e il tentato suicidio, Farioli: "Difficoltà? Non deve essere tabù"

L'allenatore ha parlato in conferenza riguardo l'episodio che ha visto coinvolto il centrocampista 22enne del Nizza
Beka Beka e il tentato suicidio, Farioli: "Difficoltà? Non deve essere tabù"

"L'episodio di ieri ha toccato tutti noi: dalla squadra alla società fino ai tifosi". Francesco Farioli ha iniziato così la sua conferenza in vista della sfida al vertice contro il Brest di domani, domenica 1 ottobre. L'allenatore italiano ha parlato dell'episodio successo e che ha visto protagonista Alexis Beka Beka

Il giocatore 22enne francese ha tenuto in apprensione la Francia, e non solo, minacciando di buttarsi dal viadetto dell'Auostrada A8 all'altezza di Magnan. E' finito tutto per il verso giusto grazie all'intervento delle forze dell'ordine e dello psicologo del club che hanno fatto desistere il centrocampista dal compiere il gesto. 

Beka Beka, Nizza e le parole di Farioli

"Oggi non è una vigilia di gare come tutte le altre" ha detto Farioli. Il tecnico, dopo l'episodio, ha poi voluto lanciare un messaggio: "Si pensa che lo sportivo sia un supereroe, ma non è così, lo dimostrano anche le recenti confessioni di Tyson e Phelps. Chi ha questo tipo di difficoltà ne deve parlare, non è un argomento tabù. Dobbiamo essere tutti più attenti per far star meglio chi sta attorno a noi". 

Episodio che si è chiuso in maniera positiva: "Fortunatamente siamo qui a parlare di un esito positivo della vicenda. Alexis sta bene e sta ricevendo tutte le cure del caso. Voglio sottolineare il lavoro straordinario che è stato fatto dalla nostra psicologa, Sophie, negli ultimi tre mesi. Penso che se oggi siamo qui a dire che il ragazzo sta bene, dobbiamo rendere tanto merito a lei". In chiusura: "Chiedo a tutti di rispettare la privacy del ragazzo come se fosse uno di famiglia".

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