© www.imagephotoagency.itTORINO - Il Manchester City passa al contrattacco. Il club ha presentato ricorso in appello al Tas di Losanna contro il divieto di due anni dalla competizione calcistica europea imposto per violazione del fair-play finanziario. Il Tas sottolinea che il club ha rispettato la scadenza di lunedì scorso per presentare la documentazione. Il tentativo del City potrebbe essere quello di raggiungere una soluzione extragiudiziale alla controversia. La Uefa ha ritenuto il club di Manchester colpevole di 'gravi violazioni' delle regole sul fair-play finanziario e di non aver collaborato a un'indagine avviata quasi un anno fa. I documenti interni della società pubblicati nella rivista tedesca 'Der Spiegel' nel novembre 2018 hanno evidenziato che il City avrebbe gonfiato gli accordi di sponsorizzazione dal 2012-2016.