Guardiola: "Ci hanno già condannati"
Attacco di Guardiola alla Premier e ai suoi club, ma ai giocatori chiede restare concentrati sul loro lavoro, a partire dalla prossima partita contro l'Aston Villa: "Toccherà ora agli avvocati difendere una parte e l'altra, non so come finirò e quanto ci vorrà, se uno, due o tre mesi. Ci difenderemo e poi saremo giudicati. Fortunatamente viviamo in un Paese dove si è innocenti fino a prova contraria anche se a noi non viene concessa questa opportunità visto che ci hanno già condannati", rincara la dose.
Guardiola: "Sapete da che parte sto"
E a questo proposito, se davvero il City venisse colpito duramente, magari con una retrocessione, per Guardiola nessun problema: "Ci siamo gà stati, richiameremo Paul Dickov e Mike Summerbee e risaliremo", il riferimento a due ex giocatori che hanno fatto la storia del City. Summerbee, ora 80enne, ha collezionato oltre 350 presenze fra il 1965 e il 1975, 200 per Dickov che ha contribuito a portare il club dalla seconda divisione alla Premier. Poi una promessa: "Vi posso garantire che da qui non mi muovo, voglio stare qui ora più che mai. Sapete da parte sto".