Conte-Tottenham, cosa succede in caso di licenziamento
La situazione tra l'ex allenatore della Juventus ed il club inglese è arrivata al limite, le voci del possibile licenziamento si moltiplicano ma comporterebbe delle conseguenze sotto l'aspetto economico. Conte è in scadenza di contratto ed è ormai chiaro che se anche dovesse completare la stagione non tornerebbe nella prossima, ma se gli Spurs decidessero in questi giorni di terminare il rapporto anzitempo dovrebbero pagare circa 17 milioni di euro (15 milioni sterline) all'allenatore italiano per via di una clausola nel contratto.
Conte-Tottenham, evitare il record del Chelsea
Il Tottenham vuole evitare il calvario legale ed il "record" che vide protagonista il Chelsea proprio con Conte quando quest'ultimo aveva vinto una lunga causa giudiziaria contro il Blues per una richiesta di licenziamento ingiusto finì per costare ai Blues 31 milioni di euro (tra stipendi e spese legali) diventando il licenziamento più costoso nella storia del calcio. Gli Spurs stanno anche deliberando sul futuro dell'amministratore delegato Fabio Paratici, che dovrebbe conoscere l'esito del suo ricorso contro la squalifica di 30 mesi per il suo ruolo nel caso plusvalenze. Se la squalifica di Paratici dovesse essere confermata ed estesa al resto del calcio mondiale da UEFA e FIFA, allora il Tottenham cercherebbe di separarsi anche da lui.