Phillips, altra umiliazione: la supercazzola di Guardiola con l'Aston Villa

Il futuro del centrocampista sempre più lontano dal City dopo l'ennesimo smacco. Ma fuori dalla Premier lo stipendio spaventa e non poco

MANCHESTER (Inghilterra) - Tiene banco in casa Manchester City la situazione e la gestione di Kalvin Phillips. Il centrocampista britannico, arrivato alla corte di Guardiola nell'estate del 2022 per una cifra vicina ai 50 milioni di euro, dopo una passata stagione da 21 presenze (0 gol) ora sta faticando ancora di più a trovare spazio con solo 8 presenze (216 minuti totali) e starebbe decisamente pensando di cambiare aria. Quanto accaduto nell'ultima partita con l'Aston Villa, poi, sembra la classica goccia che fa traboccare il vaso.

L'ex Leeds United aveva sperato di entrare in campo contro i Villans vista l'assenza molto pesante a centrocampo di Rodri, ma soprattutto le parole di Guardiola in conferenza: "Phillips per Rodri? Certo, ha una possibilità di partire titolare, dobbiamo vedere in allenamento nel pomeriggio se potrà giocare dal primo minuto e vedere come stanno e si sentono i giocatori. Poi verrà presa una decisione. I suoi sforzi sono eccezionali, ho già detto molte volte che non ho niente di negativo da dire". E invece...

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Phillips, la supercazzola Pep

E invece contro l'Aston Villa non solo Phillips non è stato scelto nell'undici titolare, ma è anche rimasto a scaldare la panchina tutto il tempo, non venendo preso in considerazione neanche come sostituto (e tra l'altro il City ha anche perso, perdendo il contatto con la vetta della Premier). Segnale chiaro che Pep non ci punti, nonostante le parole di circostanza. All'orizzonte ci sono gli Europei e da pilastro dell'Inghilterra a rincalzo a non convocato il passo è breve. Per questo Phillips vuole giocare e il suo nome è molto in voga tra i rumors di mercato che vedrebbero tanti top team europei interessati.

Anche la Juventus è tra queste squadre e ha preso informazioni, ma lo stipendio mostruoso del giocatore chiaramente spaventa anche nell'ipotesi di un prestito. (si parlerebbe di 1,5 mln di spesa lorda al mese, quasi dieci milioni per sei mesi...). Il Bayern Monaco monitora la situazione come il Newcastle, dato per favorito proprio per l'ampia disponibilità economica per assorbire l'ingaggio di Phillips.

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MANCHESTER (Inghilterra) - Tiene banco in casa Manchester City la situazione e la gestione di Kalvin Phillips. Il centrocampista britannico, arrivato alla corte di Guardiola nell'estate del 2022 per una cifra vicina ai 50 milioni di euro, dopo una passata stagione da 21 presenze (0 gol) ora sta faticando ancora di più a trovare spazio con solo 8 presenze (216 minuti totali) e starebbe decisamente pensando di cambiare aria. Quanto accaduto nell'ultima partita con l'Aston Villa, poi, sembra la classica goccia che fa traboccare il vaso.

L'ex Leeds United aveva sperato di entrare in campo contro i Villans vista l'assenza molto pesante a centrocampo di Rodri, ma soprattutto le parole di Guardiola in conferenza: "Phillips per Rodri? Certo, ha una possibilità di partire titolare, dobbiamo vedere in allenamento nel pomeriggio se potrà giocare dal primo minuto e vedere come stanno e si sentono i giocatori. Poi verrà presa una decisione. I suoi sforzi sono eccezionali, ho già detto molte volte che non ho niente di negativo da dire". E invece...

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