Phillips, Guardiola ora chiede scusa ma lo scarica: "Non lo vedo proprio"

L'allenatore del Manchester City ha spiegato la gestione dell'inglese e il suo mancato utilizzo contro l'Aston Villa, nonostante l'assenza di Rodri. Sul futuro: "Non so cosa succederà"

"Phillips? Mi dispiace che con me non abbia trovato spazio. Non so cosa succederà, ma faccio fatica a sceglierlo nella mia formazione" - queste le parole di Guardiola in conferenza stampa sulla gestione del centrocampista inglese. In Premier League ha collezionato appena quattro presenze, per 89 minuti totali. Delle briciole, considerando il prezzo del suo cartellino: circa 50 milioni di euro, spesi nel 2022 dai campioni d'Inghilterra.

Certo, il tecnico del Manchester City può contare su un fuoriclasse come Rodri in quel ruolo, ma nonostante la sua assenza, Pep non ha preso in considerazione l'ex Leeds contro l'Aston Villa. Non ha giocato titolare e al suo posto l'allenatore ha preferito Akanji e Stones nel suo dinamico 3-2-4-1, per tutti e 90 minuti. Una vera e propria presa di posizione, che ha poi spiegato anche davanti i microfoni.

Guardiola scarta Phillips: "Faccio fatica a vederlo"

"Mi dispiace molto per le mie decisioni nei suoi confronti, l'ho detto molte volte. Non si merita di non dargli minuti. Gli chiedo personalità, un buon carattere. Dovrei dargli qualcosa in cambio, ma non l'ho fatto" - ha spiegato con estrema sincerità Guardiola. L'allenatore ha poi proseguito: "Questo succede perché guardando la squadra faccio un po' fatica a vederlo nella mia formazione, tutto qui. Non lo faccio perché non sono contento. È un business, alla fine devo comportarmi da professionista e penso che quando agisco se vinciamo ho preso una buona decisione, se perdiamo una cattiva. Il modo in cui si comporta con i suoi compagni, invece, mi interessa. Spero che le cose possano cambiare e ho detto molte volte che non so cosa succederà a gennaio. Se rimane sono più che contento perché si allena molto bene ed è un ragazzo adorabile". Da punto di riferimento dell'Inghilterra a scarto del Manchester City. Non proprio quello che avrebbe voluto Phillips dopo l'ottimo campionato europeo con tanto di finale da titolare a Wembley. E per non rischiare di perdere Euro2024 in Germania, la voglia di cambiare è molta e di certo i citizen sono aperti a una cessione. E anche la Juve ci pensa...

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Phillips e gli occhi puntati dall'Europa: la Juve osserva

Ora è chiaro, a Guardiola Phillips non piace. Nonostante le scuse e le parole di circostanza, difficilmente lo vedremo nel suo scacchiere tattico. La finestra di calciomercato invernale è vicina e vari club si sono interessati, tra questi anche la Juventus. A frenare la trattativa potrebbe essere lo stipendio alto del mediano e le richieste per il prestito secco (si parlerebbe di 1,5 mln di spesa lorda al mese, quasi dieci milioni per sei mesi). Non solo i bianconeri, tra le big anche il Bayern Monaco starebbe monitorando la situazione. Alla finestra anche il Newcastle, alla ricerca di un sostituto al posto dello squalificato Tonali. Il tempo ci dirà la sua nuova destinazione, ma una cosa è certa, per Pep è un fantasma. Lo ha detto lui: "Non lo vedo proprio".

 

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"Phillips? Mi dispiace che con me non abbia trovato spazio. Non so cosa succederà, ma faccio fatica a sceglierlo nella mia formazione" - queste le parole di Guardiola in conferenza stampa sulla gestione del centrocampista inglese. In Premier League ha collezionato appena quattro presenze, per 89 minuti totali. Delle briciole, considerando il prezzo del suo cartellino: circa 50 milioni di euro, spesi nel 2022 dai campioni d'Inghilterra.

Certo, il tecnico del Manchester City può contare su un fuoriclasse come Rodri in quel ruolo, ma nonostante la sua assenza, Pep non ha preso in considerazione l'ex Leeds contro l'Aston Villa. Non ha giocato titolare e al suo posto l'allenatore ha preferito Akanji e Stones nel suo dinamico 3-2-4-1, per tutti e 90 minuti. Una vera e propria presa di posizione, che ha poi spiegato anche davanti i microfoni.

Guardiola scarta Phillips: "Faccio fatica a vederlo"

"Mi dispiace molto per le mie decisioni nei suoi confronti, l'ho detto molte volte. Non si merita di non dargli minuti. Gli chiedo personalità, un buon carattere. Dovrei dargli qualcosa in cambio, ma non l'ho fatto" - ha spiegato con estrema sincerità Guardiola. L'allenatore ha poi proseguito: "Questo succede perché guardando la squadra faccio un po' fatica a vederlo nella mia formazione, tutto qui. Non lo faccio perché non sono contento. È un business, alla fine devo comportarmi da professionista e penso che quando agisco se vinciamo ho preso una buona decisione, se perdiamo una cattiva. Il modo in cui si comporta con i suoi compagni, invece, mi interessa. Spero che le cose possano cambiare e ho detto molte volte che non so cosa succederà a gennaio. Se rimane sono più che contento perché si allena molto bene ed è un ragazzo adorabile". Da punto di riferimento dell'Inghilterra a scarto del Manchester City. Non proprio quello che avrebbe voluto Phillips dopo l'ottimo campionato europeo con tanto di finale da titolare a Wembley. E per non rischiare di perdere Euro2024 in Germania, la voglia di cambiare è molta e di certo i citizen sono aperti a una cessione. E anche la Juve ci pensa...

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