Erik Ten Hag ha parlato alla vigilia di Nottingham Forest-Manchester United in attesa di parlare con Jim Ratcliffe, che ha acquisito il venticinque per cento delle quote del club britannico, e di conoscere il suo destino sulla panchina dei Reds anche se non si aspetta colpi di scena: "Per ora sono concentrato sulla partita quindi in questo momento non voglio avere distrazioni, ma nei prossimi giorni, settimane, ci sarà tempo per parlare e poi ne saprò di più. Il loro ingresso nel club penso sia una cosa buona. Non vediamo davvero l’ora di lavorare insieme. Ineos vuole lavorare con me, in questa struttura, e io voglio lavorare con loro".
Ten Hag e il punto sull'infermeria dello United
Lo United è settimo in Premier League e vuole tornare ai fasti di un tempo: "Vogliamo sempre vincere, non importa chi è al comando, siamo qui per vincere. In questo ambiente c’è bisogno di una cultura vincente, indipendentemente da chi sia alla guida, indipendentemente da chi sia il proprietario. Ma ovviamente i proprietari possono essere d’ispirazione. A metà gennaio ci aspettiamo che tornino molti giocatori: Mason, Casemiro, Martinez, Malacia, ci aspettiamo Harry Maguire, ovviamente".
Ten Hag esalta Hojlund
Infine, Ten Hag ha tessuto le lodi di Hojlund, autore del gol decisivo contro l'Aston Villa: "Devo ripetermi ma mi fido di lui. Sapevo che avrebbe potuto segnare in Premier League. I suoi gol in Champions League e in Danimarca hanno dimostrato quello che ha fatto da giovane in Austria, in Italia. Ha un carattere molto forte. Ma, ovviamente, questo gol gli darà fiducia e convinzione che segnerà e segnerà più gol da questo momento in poi, ne sono sicuro”.