Newcastle, idea Maldini dirigente: con Tonali per 'la prima' fuori dal Milan

Il club inglese dove milita il centrocampista italiano cerca un nuovo responsabile dell'area tecnica e pensa anche all'ex rossonero
Newcastle, idea Maldini dirigente: con Tonali per 'la prima' fuori dal Milan© AC Milan via Getty Images

MILANO - Paolo Maldini potrebbe diventare il prossimo responsabile dell’area tecnica del Newcastle. Secondo il tabloid “The Indipendent” la bandiera del Milan sarebbe in lizza per sostituire Dan Ashworth, destinato al Manchester United. Insieme a Maldini, candidati Hugo Diana, che attualmente è il direttore sportivo dello Sporting Lisbona e Paul Mitchell, libero e super favorito per il ruolo dopo la recente esperienza al Monaco e quelle passate da dirigente e scout per la galassia Red Bull, Tottenham e Southampton.

Maldini ritroverebbe Tonali

Magpies, che hanno preso contatti e informazioni anche su Rui Pedro Braz del Benfica e su Tiago Pinto, col portoghese che ha appena lasciato la Roma, chiederanno a chi si occuperà del prossimo mercato di rinfrescare la squadra, piazzare gli esuberi in eccesso, concedendo un portafoglio importante, che però dovrà chiaramente agire entro i vincoli del fair play finanziario. Maldini, che a Newcastle ritroverebbe Sandro Tonali, è un profilo apprezzato soprattutto perché ha già dimostrato di saper individuare giovani promettenti e potrebbe, quindi, impostare un nuovo progetto "green" a suo piacimento, anche se a differenza di quanto accaduto col Milan, dove fu affiancato prima da Boban e poi da Frederic Massara – con l’ex Roma e Pescara oggi in orbita di più di un club italiano, Napoli su tutti – potrebbe operare in solitaria, o cercare un nuovo profilo che possa aiutarlo nella costruzione di un team vincente.

Maldini attende la chiamata giusta

Accostato nel recente passato anche al Manchester United e all’Al-Ittihad, senza dimenticare la possibilità che potesse ricoprire un ruolo nella nazionale italiana, Maldini è oggi senza lavoro, in attesa della chiamata giusta. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, la leggenda rossonera aveva atteso ben 9 anni prima di accettare la proposta di direttore dello sviluppo strategico dell'area sport da Elliott (dopo aver rifiutato di entrare nello staff di Ancelotti, al Chelsea, nel 2009, ma pure successivamente un ruolo dirigenziale nel Milan di Yong Hong Li dopo la cessione del club da parte di Berlusconi). Di fatto, quindi, per Maldini, licenziato da RedBird nel giugno del 2023 a causa dei dissapori con i nuovi proprietari del club, quella eventuale al Newcastle, ma pure un’altra qualsiasi nuova esperienza lavorativa non a Milano - e non nel mondo rossonero - sarebbe la prima lontano dalla zona di confort di casa Milan. L’obiettivo dichiarato dei Magpies nella prossima annata sarà quello di entrare in Europa, meglio se in Champions League.

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