Chelsea: cosa succede adesso sul mercato. I casi Jorginho, Lukaku e Rudiger

Il club non può vendere, né comprare: ma Rudiger, Christensen e Azpilicueta se ne andranno a parametro zero
Chelsea: cosa succede adesso sul mercato. I casi Jorginho, Lukaku e Rudiger

LONDRA - Il Chelsea è "congelato" dalle autorità inglesi e questo avrà conseguenze anche sul calciomercato. Se il finale di stagione non è in discussione, anche se con molte restrizioni (divieto di vendere biglietti e probabilmente Champions a porte chiuse a Stamford Bridge), i problemi sorgeranno da giugno. Secondo l'ordinanza del Governo inglese, il Chelsea non può: firmare nuovi contratti, acquisire nuovi giocatori, cedere i giocatori sotto contratto. Molto più del solito "blocco del mercato" imposto dalla Fifa che riguarda i giocatori in entrata, ma mai quelli in uscita. Qui la sanzione, erogata dalle autorità inglesi, tende a danneggiare il proprietario del club, Roman Abramovic, impedendogli di trarre anche solo un centesimo di profitto dalla società.

Gli svincolati

E quindi? Cosa potrà succedere ai giocatori del Chelsea. Quelli in scadenza di contratto non potranno rinnovare la loro intesa con il club, quindi Antonio Rudiger, Andreas Christensen e Cesar Azpilicueta, per citare i tre più importanti contratti in scadenza della prima squadra, saranno liberi a fine stagione e non hanno nessuna possibilità di rinnovare con il Chelsea. Il che non cambia, in realtà, molto perché tutti e tre stavano già pensando di lasciare il club.

Jorginho e Lukaku

Diversa è la situazione di chi, per esempio Romelu Lukaku, si sta guardando in giro perché non vorrebbe più rimanere al Chelsea, dove non si troverebbe più bene. Nel suo caso la situazione è congelata e il bomber belga è costretto a rimanere al Chelsea, almeno finché le sanzioni governative rimangono in atto. Lo stesso si può dire per Jorginho, l'azzurro (contratto in scadenza nel 2023) che era entrato nel cono di interesse di vari club, fra cui anche la Juventus. Con le sanzioni attuali, il suo cartellino non è cedibile e quindi anche lui sarebbe costretto a rimanere a Londra

L'intervento della Fifa

Ma possono cambiare le cose? Intanto, la speranza è che la guerra in Ucraina finisca al più presto. Questo potrebbe portare a un nuovo scenario che, non si sa però in che tempi, potrebbe portare alla cessazione delle sanzioni. Oppure potrebbe intervenire la Fifa, per consentire ai giocatori che vogliono lasciare il Chelsea, ma sono ancora sotto contratto, di poterlo fare, senza però danneggiare il Chelsea, che formalmente rimane di Abramovich. I tempi per decidere, tuttavia, non saranno brevissimi, anche perché fino a giugno non potrebbe comunque succedere nulla sul mercato.

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