L'acquisto Bennison
Sempre dall’Inghilterra è arrivata a Torino anche Bennison. Che dice di lei?
«Lei è certamente una delle giovani più interessanti del panorama europeo, se troverà un ambiente capace di farla innamorare allora potrà essere davvero importante. L’ho incontrata qualche giorno fa a Las Vegas e a proposito del suo futuro prossimo in bianconero mi ha subito chiesto se conoscessi l’allenatore».
E lei che cosa le ha detto di Canzi?
«Che si tratta di un tecnico con un passato nel mondo del calcio femminile e che una chiamata dalla Juventus vale, sola, stimoli e motivazioni giuste per fare un ottimo lavoro».
Crede che possa essere il rientro di Beccari il vero colpo di mercato della Juventus?
«Lei è una giovane molto interessante: spero che riesca a trovare la continuità e, quindi, il giusto spazio e che le sia data anche l’occasione di sbagliare. Così come mi auguro, pensando sempre alla Juventus, che a Caruso venga trovata finalmente la posizione ideale, perché tanti cambi di ruolo non fanno bene a nessuno. Lei è una giocatrice molto importante per la Juve, così come per la Nazionale».
Bergamaschi la conosce bene.
«Sono stata io a metterla nel ruolo di esterno difensivo, in effetti. Lei ha una gran bella corsa. Non so come la farà giocare il tecnico: se la tiene larga la limita, ma se la facesse giocare negli half space è una in grado anche di dettare i tempi visti i suoi inizi da centrocampista».
Allargando il raggio su tutta la Serie A, è ancora la Roma la favorita per lo scudetto?
«Sì, perché negli ultimi anni ha sempre cambiato poco e sempre dove serviva, migliorandosi in ogni reparto con giocatrici molto forti».
Come vede Piovani all’Inter?
«Lui è un allenatore che conosce molto bene il calcio femminile ed è stato un calciatore di Serie A. Credo che meriti questa opportunità così come un giorno meriterebbe anche la Nazionale».