© Juventus FC via Getty ImagesVINOVO (Torino) - Le splendide azioni personali di Lineth Beerensteyn al 14', ben imbeccata in profondità da Julia Grosso, e Barbara Bonansea al 66' permettono alla Juventus Women di battere 2-0 la Fiorentina e di portarsi a quota 17 punti in classifica, al terzo posto ex aequo con l'Inter di Rita Guarino, a -1 dalle rivali odierne e a -4 dalla capolista Roma. Il gol dell'esterna offensiva olandese è il numero 500 della storia del club in tutte le competizioni dalla sua istituzione, datata 2017, mentre le bianconere conquistano la 50ª vittoria interna in meno di 60 incontri in Serie A: nessuna squadra femminile italiana ci era mai riuscita.
Juventus Women-Fiorentina, la cronaca
Montemurro conferma il 4-3-3 con Peyraud-Magnin tra i pali, Nilden, Gama, Salvai e Boattin in difesa, Caruso, Pedersen e Grosso a centrocampo e il tridente offensivo formato da Bonansea, Girelli e Beerensteyn. La Juve parte fortissimo e se all'8' Bonansea viene fermata clamorosamente dalla traversa, sei minuti più tardi è Beerensteyn a sbloccare il risultato a Vinovo, trovando la quarta rete stagionale al termine di una discesa palla al piede in velocità e un diagonale destro che non lascia scampo a Schroffenegger: l'olandese si inginocchia e alza le braccia al cielo, dedicando il bellissimo gol alla mamma recentemente scomparsa. Le bianconere si divorano il raddoppio con Boattin, Caruso, Grosso (due volte), Beerensteyn e Bonansea, fino al 66', quando quest'ultima salta l'intera difesa viola come birilli e insacca con un mancino destinato all'angolo lontano. Al termine del primo tempo era uscita Nildén, vittima di un brutto fallo di Huchet (ammonita) a pochi istanti dal duplice fischio e sostituita da Lenzini. Montemurro regala minutaggio anche a Rosucci, Zamanian, Bonfantini e Cantore (che centra un palo all'87'), mentre Peyraud-Magnin si guadagna un voto positivo in pagella arginando con personalità e sicurezza un paio di sortite della Fiorentina nel finale.