MILANO «Noi vogliamo sposare le idee di Mancini pur tenendo conto delle restrizioni introdotte negli ultimi anni. Ora restano venti giorni per riequilibrare la situazione, alleggerendo la rosa e il monte ingaggi. Siamo sotto la lente d'ingrandimento della UEFA, vogliamo dare un segnale ed essere rispettosi delle regole». Con queste parole a "Radio Anch'io Sport", il dg nerazzurro Marco Fassone ha nuovamente fatto capire come l'Inter non si fermerà a Podolski e Shaqiri, ma parallelamente - sotto "suggerimento" della Uefa - dovrà snellire l'organico di Roberto Mancini. Ci dovranno essere degli addii, magari non saranno delle cessioni remunerative per il club, ma anche due-tre partenze permetterebbero all'Inter di far calare di qualche milione il monte ingaggio, favorendo così gli ultimi colpi di mercato. Tutto su Suarez Al momento sono quattro i giocatori in uscita che il ds Ausilio cercherà di piazzare nei prossimi giorni: Osvaldo, M'Vila (lo vuole il Qpr) e i giovani Krhin e Mbaye, mentre Mancini ha bloccato Kuzmanovic.
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