MILANO - Erick Thohir valuterà insieme a Massimo Moratti la possibilità di ritirare la maglia numero 4 di Javier Zanetti. A dirlo è lo stesso presidente nerazzurro a Sky al suo arrivo allo stadio Meazza per l'ultima gara in casa del capitano argentino. "Abbiamo creato - ha detto - un evento molto speciale per Zanetti. Parleremo con Moratti della possibilità di ritirare la maglia numero 4. Ci stiamo pensando, ma è possibile". Thohir ha parlato anche della gara di stasera contro la Lazio. "La partita - ha aggiunto - è molto importante, bisogna fare più punti possibili da qui alla fine". Il presidente ha poi ribadito, come aveva fatto stamattina al suo arrivo a Milano, la volontà di "confermare Mazzarri per la prossima stagione".
PARLA ZANETTI -"Stasera sarà una grandissima emozione, è inutile nascondere tutto quello che mi sta succedendo dentro. Ora però testa alla Lazio". Lo ha detto Javier Zanetti poco prima di Inter-Lazio, sua ultima partita a San Siro da giocatore. "Per le tante persone che mi vogliono bene - ha aggiunto Zanetti - arrivare oggi allo stadio sarà speciale. Credo che un momento così non si prepari, speriamo sia una grande festa per tutti. È l'ultima gara ufficiale, magari ce ne sarà un'altra per festeggiare. Sono passati quasi 20 anni e c'è un legame pieno d'amore nei confronti dei tifosi". Il capitano dell'Inter ha risposto così a chi lo ha paragonato a Giacinto Facchetti, bandiera ed ex presidente nerazzurro: "Adesso non esageriamo. Giacinto è Giacinto. Quello che posso dire è che sarà bellissimo continuare a fare parte di questa famiglia".
PARLA ZANETTI -"Stasera sarà una grandissima emozione, è inutile nascondere tutto quello che mi sta succedendo dentro. Ora però testa alla Lazio". Lo ha detto Javier Zanetti poco prima di Inter-Lazio, sua ultima partita a San Siro da giocatore. "Per le tante persone che mi vogliono bene - ha aggiunto Zanetti - arrivare oggi allo stadio sarà speciale. Credo che un momento così non si prepari, speriamo sia una grande festa per tutti. È l'ultima gara ufficiale, magari ce ne sarà un'altra per festeggiare. Sono passati quasi 20 anni e c'è un legame pieno d'amore nei confronti dei tifosi". Il capitano dell'Inter ha risposto così a chi lo ha paragonato a Giacinto Facchetti, bandiera ed ex presidente nerazzurro: "Adesso non esageriamo. Giacinto è Giacinto. Quello che posso dire è che sarà bellissimo continuare a fare parte di questa famiglia".
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