ROMA - Nell'intervento da oltreoceano del presidente della Roma Pallotta, nessun accenno a Totti. Deluso chi si poteva attendere qualche novità in merito al rinnovo del capitano. Il presidente ha preferito parlare di Pjanic, rassicurando la tifoseria che non partirà. Ma soprattuto il presidente ha dettato le linee del mercato, inviando un messaggio chiaro: se in passato la rosa è stata cambiata troppo massicciamente, nel prossimo mercato l'idea è quella di aggiungere all'attuale ossatura i giusti tasselli: "In passato abbiamo commesso l’errore di cambiare troppo. Nel prossimo mercato faremo solo qualche correttivo, ci stiamo sempre di più avvicinando allo scudetto".
SECONDO POSTO - Attualmente la Roma è terza ma punta a riprendere il Napoli. Ci si affida a Spalletti e il presidente ammette che il cambio forse sarebbe dovuto esser fatto prima, per risolvere il problema soprattutto mentale della squadra: "Avrei voluto fare prima questo cambio, si vede che il problema era soltanto mentale". E, se il problema nasceva dalla testa, viene da sé la considerazione accessoria legata al discorso precedente: la rosa è valida e va solo puntellata.