ROMA - Il mercato si fa minuto per minuto e, certamente, la Juventus sempre più lanciata verso il quinto scudetto consecutivo brilla per il suo attivismo. Marotta e Paratici hanno pianificato una strategia a largo raggio: in gennaio le mosse Rogerio, Sensi, Mandragora; ora l'offensiva per Morata e Berardi, mentre André Gomes, obiettivo dichiarato del Napoli sul mercato di gennaio, entra prepotentemente nel mirino dei campioni d'Italia. Ventidue anni, nazionale portoghese, centrocampista centrale, Gomes è sotto contratto con gli spagnoli sino al 2020. Attualmente, la sua valutazione di mercato oscilla attorno ai 20 milioni di euro. Capitolo Morata: nei prossimi giorni, Marotta ha in programma un incontro con il Real Madrid. A fine giugno, gli spagnoli intendono versare alla Juve i 30 milioni stabiliti dal diritto di acquisto inserito nel contratto dell'attaccante. Ma i bianconeri, dopo avere sborsato 20 milioni per acquistare il giocatore nell'estate di due anni fa, sono pronti ad un ulteriore sacrificio di 25 milioni di euro per convincere il Real a cedere definitivamente Morata. Il quale continua a ripetere che a Torino sta benissimo e rimane in attesa degli sviluppi della trattativa. Molto dipenderà anche dal nome del futuro allenatore del Real: Zidane è un dichiarato estimatore di Morata.
JUVENTUS, BEFFATO IL MILAN! PRESO BERARDI PER 25 MILIONI
Se Zizou resterà, il ritorno a Madrid dell'attaccante sarà certo. Nel frattempo, la Juve ha virtualmente preso Berardi soffiandolo al Milan che, in ottica Di Francesco, seguiva con grande attenzione l'evoluzione della situazione. I termini dell'intesa raggiunta con il club di Squinzi: 25 milioni di euro al Sassuolo per il cartellino dell'attaccante, cui verrà proposto un prolungamento sino al 2021 del contratto in scadenza il 30 giugno 2019. Ventuno anni, in Emilia dal 2010, 48 gol in 129 gare disputate con la maglia neroverde, miglior marcatore di sempre nella storia del Sassuolo, nazionale Under 21 (13 presenze, 2 gol), Berardi è molto stimato da Massimiliano Allegri e questo è un altro indizio di quanto il tecnico campione d'Italia stia già lavorando per la prossima stagione.