MILANO - Finiti i dubbi per la panchina del Milan: l'accordo è stato trovato ieri pomeriggio dopo che l'ad Galliani aveva incontrato a Casa Milan (ore 12) il procuratore dell'allenatore, Alessandro Lucci. Galliani e agente di Montella, comunque, hanno raggiunto in breve tempo l'intesa per un contratto biennale con un ingaggio di 2.3 milioni. In serata superato anche l'ultimo scoglio, quello relativo al contratto di Montella con la Sampdoria (2018) e la relativa clausola di 1.2 milioni da pagare per liberarsi. Il Milan inizialmente non voleva pagarla e ha offerto un giocatore come contropartita, Ferrero ha detto no e alla fine si è giunti a un compromesso: i rossoneri verseranno 500mila euro come indennizzo. risparmiando così quasi la metà del pattuito.
MERCATO - Definito l’allenatore, adesso bisognerà capire quale indirizzo prenderà la campagna acquisti, anche se la probabile cessione della maggioranza del club, fa pensare che i rossoneri possano puntare ad alti livelli. Il reparto dove la società si muoverà con forza è quello d’attacco (dove resta in dubbio Bacca) e dopo Lapadula, potrebbero arrivare il trequartista Vazquez e l’esterno Pjaca, per completare un tridente di mezzepunte di spessore con Bonaventura.