TORINO - Milano, Palazzo Parigi. E fin qui nulla di nuovo. È il quartier generale della Juventus nella capitale della moda, della finanza e pure del calciomercato. Anche ieri fra le sliding doors dell’hotel c’è stato un bell’andirivieni, anche ieri gli “spioni” appostati nei dintorni hanno fatto il loro dovere. Quelli spagnoli, poi, sarebbero stati i più attenti al punto da far trapelare uno scenario molto preciso sul fronte legato a Joao Cancelo: portoghese, ex Inter e - se tutto andrà come deve andare - molto presto ex Valencia nonché, soprattutto, futuro terzino bianconero.
IL FATTO - Gli spagnoli, si scriveva. Da Valencia secondo fonti molto ben informate manca pochissimo alla fumata bianca. Dalla Juventus si respira un crescente ottimismo aspettando che si mettano a punto i dettagli. Però Cancelo, 24enne di Barreiro (distretto di Setubal, che José Mourinho conosce bene), è sempre più vicino alla firma, tanto che qualcuno s’è pure spinto oltre, ipotizzando un incrocio di visite in giornata al J Medical tra il lusitano ed Emre Can. Nulla di tutto questo, oggi è il giorno del tedesco, ma per l’ex nerazzurro non ci sarà molto da attendere. Decisivo si sarebbe rivelato l’incontro milanese tra gli uomini mercato bianconeri e Joao Camacho, fidatissimo collaboratore dell’agente Jorge Mendes, che cura gli interessi di Cancelo. Al summit, secondo le ricostruzioni iberiche, ha preso parte anche un intermediario del Valencia in rappresentanza della coppia Alemany-Longoria, i dirigenti che una settimana fa avevano incontrato Beppe Marotta e Fabio Paratici di persona. L’accordo, ancora in bozza ma molto avanzata, prevede un investimento di 38 milioni da parte della Juventus, ma in più tranche.
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