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La grande operazione sull'asse Torino-Manchester: lo United insiste sul brasiliano. Il club bianconero dice no a 60 milioni, ma pensa a uno scambio con il francese

Il Manchester United da oggi sarà principalmente concentrato sulle speranze di recuperare il brutale 0-2 subito dal Paris Saint Germain, ma non per questo smetterà di operare il suo pressing su Douglas Costa. Anzi, forse proprio in virtù della sconfitta di ieri sera, la ricerca di un giocatore che possa scardinare le difese di Champions League si farà più serrata. Ieri è emerso che nelle scorse settimane il club inglese ha offerto alla Juventus sessanta milioni di euro, vedendosi respinta la proposta. Per la Juventus Douglas Costa è ufficialmente incedibile, almeno finché non chiedesse lui di andare via, e comunque ha una valutazione superiore per quanto riguarda le strategie bianconere.



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Anche perché la Juventus non ha intenzione di cedere Douglas Costa, a meno che non rientri in un’operazione che possa coinvolgere anche Paul Pogba. Così, se Pogba ha una valutazione di 80/90 milioni di euro per lo United (l’espulsione di ieri non ha certamente fatto bene al prezzo del francese), Douglas Costa potrebbe essere prezzato allo stesso modo. Scambio alla pari o quasi, se ci fosse l’esigenza di arrotondare qualche plusvalenza. Lo United avrebbe l’attaccante fantasioso, veloce e tecnico. La Juventus riporterebbe a casa il giocatore che completerebbe in modo micidiale il centrocampo.



Si può fare? In teoria sì, in pratica è difficile per come Pogba ha visto cambiare il suo status a Manchester dopo l’addio di José Mourinho. Dopo mesi grigi, contestati, talvolta pure litigiosi, Pogba ha trovato la vena migliore con il nuovo tecnico, Ole Gunnar Solskjaer e il Manchester, a questo punto ha cambiato prospettiva su di lui e il suo futuro. Se, fino a qualche mese fa, lo United guardava perplesso i litigi fra Mourinho e il francese, dando una buona parte delle colpe al tecnico, ma senza apprezzare granché l’atteggiamento del centrocampista, considerati poco consono alla linea comportamentale del club, adesso vedere Pogba rifiorire, segnare, impegnarsi e cercare di trascinare i compagni, ha spostato il giudizio dei dirigenti. Insomma, il Manchester non sembra più intenzionato a liberarsi così facilmente del giocatore.



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E qui entra in scena il giocatore stesso. Perché Pogba aveva chiamato la Juventus e aveva progettato il suo ritorno addirittura a gennaio. A quanto pare non ha cambiato idea, nonostante abbia ritrovato il sorriso nello United.

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Douglas Costa in azione con la maglia della Juventus

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Prima di Tutto con Gianni De Pace e Claudio Casagrande

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