Vero che ancora pochi giorni fa il centrocampista francese aveva adoperato parole al miele nei confronti del Real («È il club dove tutti sperano di andare un giorno») ed è altrettanto vero che gli stessi toni erano stati stati scelti per parlare del rientrante Zinedine Zidane: «Giocare ai suoi ordini è il sogno di ogni giocatore». Al tempo stesso, però, lo stesso Pogba non ha mai nascosto il desiderio di tornare a Torino, dove ha vissuto quattro stagioni fatte di altrettanti scudetti e di un rapporto profondo. Con la squadra, come dimostrato dagli scambi con gli ex compagni sui social. Con l’ambiente, come raccontato visivamente dall’accoglienza dei tifosi allo Stadium il 7 novembre, in occasione del match di Champions giocato con il Manchester United. I Red Devils, per l’appunto. Fino a quando il manager era José Mourinho, c’erano pochi dubbi sull’addio, tra le frizioni evidenti con il portoghese e le critiche frequenti di grandi ex nei suoi confronti. Con l’avvento di Ole Gunnar Solskjaer, il barometro è tornato al bel tempo fisso. Pogba è stato uno degli artefici della rinascita dello United e se in Premier League il cammino era compromesso, in Europa l’avventura è arrivata ai quarti, grazie all’impresa in casa del Psg.