TORINO - Urbano Cairo, prima del ritiro di Bormio (in programma dal 13 luglio, ma sarà anticipato al 4 se i granata saranno ripescati per l’Europa League), vuole consegnare a Mazzarri due giocatori di qualità per rinforzare l’organico. E uno di questi è Simone Verdi, 26 anni, ex granata scaricato da Ventura (ha militato nel Toro dal 2011 al 2013): attaccante del Napoli che la società partenopea ha acquistato l’11 giugno 2018 a titolo definitivo per 25 milioni.
Verdi, primo gol con il Napoli al Torino
Un po’ di storia recente: Verdi ha realizzato il suo primo gol con la maglia azzurra il 23 settembre nella vittoria per 1-3 sul campo (guarda caso che coincidenza) del Torino. Il 3 ottobre ha fatto il suo debutto in Champions League, subentrando al 68’ nella partita vinta in casa contro il Liverpool per 1-0. Durante la gara in trasferta contro l’Udinese del 20 ottobre 2018 subisce un infortunio, a causa del quale rimane lontano dal campo per circa due mesi. Il primo gol in casa, nonché secondo in campionato, è arrivato il 2 febbraio 2019 nella partita vinta per 3-0 contro la Sampdoria. Il 21 febbraio ha firmato il suo primo gol in carriera nelle competizioni Uefa per club nella partita vinta per 2-0 al San Paolo contro lo Zurigo. Questa in sintesi la sua esperienza napoletana che è stata tutt’altro che esaltante: questo spiega il motivo per cui al giocatore non dispiacerebbe andare via.
Per Mazzarri Verdi sarebbe la spalla ideale per Belotti
Per questo il Toro gli ha messo gli occhi addosso su consiglio di Mazzarri. Per il tecnico sarebbe la spalla ideale per Belotti. Ovviamente Cairo non è intenzionato a sborsare i 25 milioni pagati da De Laurentiis al Bologna. Potrebbe chiederlo in prestito con un diritto di riscatto tra i 15 e i 18 milioni.
Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport