Inter, Eriksen in scadenza è un affare

A gennaio il trequartista del Tottenham si può portare via con 20 milioni: a giugno commissioni e ingaggio saranno più alti. Inoltre il danese è più giovane di Vidal e può arrivare a prescindere dal cileno
Inter, Eriksen in scadenza è un affare© Getty Images

MILANO - La cifra per il cartellino è la stessa che il Barcellona richiede - oggi - per Arturo Vidal, ma è evidente che i 20 milioni eventualmente investiti per Christian Eriksen avrebbero un peso notevolmente diverso rispetto a quelli messi sul piatto per il cileno. Per l’età dei due contendenti - 33 a marzo Vidal, 28 a febbraio il danese -, e le conseguenti prospettive future, ma anche per la cifra stessa dell’acquisto: Eriksen è infatti in scadenza di contratto e solo ora il suo valore di mercato è sui 20 milioni. Il danese è un top player a livello europeo e se avesse un contratto differente, il suo prezzo si aggirerebbe sui 70-80 milioni almeno. L’Inter lavora da mesi sul centrocampista del Tottenham, e ha trovato un’intesa con Eriksen per giugno, ma gli eventi hanno portato il club di Suning e Tottenham a dialogare per un possibile trasferimento immediato di Eriksen alla corte di Conte (Ausilio a novembre è stato a Londra e ha parlato con il club del presidente Levy). La società inglese, assodata la volontà di Eriksen di non voler rinnovare il contratto, ha infatti deciso di cedere subito il ragazzo per non perderlo a zero, incassando qualcosa per il suo cartellino. I 20 milioni richiesti, ai quali andrebbero aggiunti 4-5 milioni di commissioni, vengono ritenuti una cifra congrua dall’Inter che però potrà affondare il colpo solamente quando avrà la certezza di incassare dalla cessione di Gabigol.

L’Inter sa che prendere subito Eriksen, oltre a dare una spinta importante alla squadra nel duello scudetto con la Juve, eviterebbe brutti colpi di scena nelle prossime settimane. Marotta e Ausilio sanno di aver lavorato bene e di avere acquisito una sorta di pole position con Eriksen e il suo agente, ma aspettare la scadenza del contratto permetterebbe agli altri club di poter rilanciare, mettere sul piatto cifre probabilmente irraggiungibili per l’Inter, oltre a commissioni logicamente più alte in caso di giocatore svincolato. Oggi Psg, Barcellona e Real Madrid non hanno nelle loro intenzione di investire subito per il giocatore, ma sarebbero in prima fila per ingaggiarlo a parametro zero.

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