E’ fatto al 75% per cento, lo scambio Pjanic-Arthur tra Juventus e Barcellona. Percentuale che non indica la probabilità di realizzazione dell’operazione, ma i 3 sì già sul piatto sui 4 che servono per concluderla: il 75%, appunto. C’è il sì delle due società, soddisfatte da caratura tecnica di chi arriva e plusvalenza lasciata da chi parte, e c’è il sì di Pjanic a lanciarsi in una nuova grande avventura dopo 4 anni di successi (almeno i primi 3, ma quello in corso male non promette) in bianconero. Manca quello di Arthur, che alla seconda stagione in blaugrana non pensava a dover cambiare maglia ed è stato infastidito dal trovarsi sul mercato. Fastidio che lo ha irrigidito sulla decisione di restare in Catalogna. Una rigidità che la Juventus conta di ammorbidire, scopo a cui Fabio Paratici sta lavorando.
Juve in prima fila per Sandro Tonali
Come sempre, però, il dg bianconero e la sua squadra mercato non giocano su un solo tavolo. Così la Juventus resta assolutamente in prima fila anche per Sandro Tonali, gioiello del Brescia destinato a spiccare il volo in estate, con i bianconeri e l’Inter a contenderselo, favoriti sulle big straniere, Paris Saint-Germain in testa, dalla preferenza del giocatore a restare in Italia. A proposito di Psg, Leonardo guarda con interesse alla trattativa tra Juve e Barcellona per Pjanic, che piace tanto anche a lui. Come De Sciglio, altro bianconero seguito da parigini e catalani, entrambi impegnati a programmare un restyling sulle fasce della difesa per il quale il ventisettenne milanese sarebbe funzionale, grazie alla capacità di giocare su entrambe le corsie.