BARCELLONA (SPAGNA) - Dalla Spagna arrivano ancora attestati di stima nei confronti di Lautaro Martinez. A parlare del possibile approdo al Barcellona dell'attaccante dell'Inter è stato proprio Leo Messi che, in un'intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, è stato molto chiaro: "Non so se ci sono trattative in corso, non ne ho idea, ma posso dire che è un attaccante impressionante, soprattutto perchè è una punta veramente completa: è forte, dribbla bene, segna, sa proteggere il pallone. Vedremo cosa succederà con lui e con gli altri nomi che si fanno". Non è la prima volta che la Pulce mostra il proprio gradimento circa il giovane attaccante di Bahia Blanca. Il quotidiano catalano, infatti, ricorda che già lo scorso 19 febbraio Messi aveva definito l'attaccante nerazzurro "spettacolare, si vedeva che sarebbe diventato un grande giocatore, adesso è esploso sta dimostrando il suo valore, ha grandi qualità, ha tutto". Poi anche il paragone con Luis Suarez: "Sono simili anche nei movimenti".
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Messi: "Setien ha frainteso le mie frasi"
Messi ha parlato anche a Sport, dove ha spiegato che il tecnico Setien avrebbe frainteso alcune sue frasi: "Quello che ho detto è che giocare come avevamo fatto nelle ultime partite prima della pausa, non sarebbe stato abbastanza per noi per vincere la Champions League. Non ho mai dubitato della squadra che abbiamo e non dubito che possiamo vincere in tutte le competizioni che restano, ma non giocando nel modo in cui stavamo giocando. Ora, tutti hanno la loro opinione e sono tutti molto rispettabili. Il mio è basato sul fatto che sono stato fortunato a giocare in Champions League ogni anni e so che non è possibile vincerla giocando come abbiamo giocato fin qui".
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Messi e il no al ritiro
Dopo oltre due mesi lontano dal campo la voglia di tornare a calcare il rettangolo verde aumenta ogni giorno di più, ma Messi confessa di non avere nessuna intenzione di allontanarsi dalla famiglia. "Per quanto mi riguardo desidero tornare a giocare, mi mancano le competizioni, sappiamo che sarà tutto diverso, senza tifosi, qualche volta mi è capitato di giocare senza il pubblico, è molto strano. Poi c'è il discorso dei ritiri e la verità è che non ci piacerebbe allontanarci dalle nostre famiglie". Preoccupazioni da padre e marito, ma anche la consapevolezza che non si può parlare di rischio zero nel calcio e in generale. "La possibilità di venire contagiati è ovunque, basta uscire di casa per essere a rischio - commenta la Pulce -, quindi ritengo che non ci si debba pensare molto, altrimenti non si va da nessuna parte. Sappiamo che diventa imprescindibile seguire tutti i protocoli e le misure di prevenzione in tutto e per tutto. Tornare ad allenarsi è stato un primo passo, ma non dobbiamo credere che sia tutto finito, dobbiamo continuare a prendere ogni precauzione e abituarci all'idea che quando torneremo a giocare lo faremo senza i tifosi".
Messi sulla sua condizione fisica
Il rischio di non essere al 100% una volta tornati in campo è reale, ma Messi assicura di stare bene fisicamente: "Mi sono allenato a casa stando in contatto con lo staff e sento di essermi mantenuto in forma". Poi ammette che anche per lui l'emergenza Coronavirus "è stato un periodo psicologicamente duro come lo è stato per tutti, ma con il sostegno della mia famiglia e dei miei figli, stando insieme tutti a casa, abbiamo superato i momenti difficili e ci siamo goduti il tempo che abbiamo trascorso insieme, io e mia moglie ci siamo goduti i figli che sono piccoli e che crescono rapidamente".