Una preferenza legata non solo all’indiscutibile valore assoluto del centravanti bosniaco, 16 gol, 4 assist e 7 rigori procurati nell’ultimo campionato. Come Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, ognuno a suo modo, Pirlo nel plasmare la sua Juventus partirà da Cristiano Ronaldo e dall’obiettivo di metterlo nelle migliori condizioni per rendere al massimo. Obiettivo che sembra voler raggiungere per una strada simile a quella di Allegri, almeno per le caratteristiche del partner d’attacco: «Ronaldo ha bisogno di Mandzukic», ripeva spesso due stagioni fa il tecnico livornese per spiegare l’arretramento di Dybala e Pirlo, in un’intervista a Tuttosport del settembre 2018, esprimeva un analogo concetto: «Cristiano ama partire da sinistra e ha bisogno di uno che giochi vicino a lui: Mandzukic è l’ideale». Mandzukic non c’è più (e lo stesso Pirlo alla fine di quella stagione commentava a Sky Sport che il croato non avrebbe potuto «più essere un titolarissimo nella Juventus»), ma il nuovo tecnico bianconero vuole un centravanti vero, forte fisicamente ma anche tecnico, accanto a Ronaldo. Un Benzema, tanto per citare il partner con cui CR7 si è esaltato di più. Ecco perché Dzeko è il suo preferito.
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