Alla Juve piacerebbe dare una maglia a Gosens: costa 40 milioni

TORINO - Dall’Atalanta alla Juventus non è detto che il passo sia lungo e difficoltoso. Robin Gosens, in fondo, un grande salto l’ha già compiuto senza esitazioni nell’estate 2017 dagli olandesi dell’Heracles Almelo ai nerazzurri, che allora investirono meno di un milione per un 22enne dalle buone referenze. A Zingonia l’hanno coccolato e plasmato come solo lì sanno fare ed ora eccolo qui, il terzino sinistro dalla grinta inesauribile, nel frattempo convocato anche nella nazionale tedesca, reduce da un’altra ottima stagione e con vista sull’Europeo di giugno e il Mondiale 2022.

Gosens è valutato non meno di 40 milioni

Sono obiettivi alla portata di un giocatore totale, particolarmente bravo in entrambe le fasi, con una spiccata propensione per il tempismo perfetto con cui s’inserisce e spesso rifinisce l’azione. Tradotto: fa gol. E a proposito della spesa di cui sopra - 900 mila euro e spiccioli - il ragazzo, maturato al di là dei 26 anni d’età, ha moltiplicato di gran lunga il suo valore. L’Atalanta, dal canto suo, è sì pronta a discutere di una sua cessione, ma non per meno di 40 milioni sull’unghia. Prendere o lasciare.

Juve, gli intrecci con l'Atalanta non mancano

C’È ANCHE ROMERO - Di solito la Juventus prende, anticipando la concorrenza, però ragionando su cifre più basse. Per il club bianconero il nome di Gosens può diventare interessante per il dopo Alex Sandro, con il brasiliano tra i cedibili del gruppo di Andrea Pirlo. Ma altri intrecci con l’Atalanta non mancano, supportati dagli ottimi rapporti tra le due società. Attenzione, per esempio, alla carta Cristian Romero: il difensore, protagonista di un’ottima stagione sin qui, è in prestito biennale ai bergamaschi (scadenza 2022) del valore di due milioni, più altrettanti legati a bonus che scattano al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi, con un diritto di riscatto da 16 milioni. Nerazzurri e bianconeri, insomma, potrebbero discutere se valga la pena di parlare dell’argentino e di Gosens in un’eventuale trattativa unica, calcolando bene l’equilibrio nelle valutazioni.

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