© EPATORINO - Per ora Andrea Pirlo dovrà fare di necessità virtù: confidando nel recupero di Cristiano Ronaldo, nella crescita di Paulo Dybala e nel ritorno alla forma di inizio stagione di Alvaro Morata. Nella prossima stagione, se come tutto indica (dalle prese di posizione ufficiali e non della Juventus alla stessa prestazione contro l’Atalanta) sarà ancora l’allenatore bianconero, potrà tenere in mano un poker. Perché la Juventus si presenterà al via con quattro attaccanti.
Futuro incerto per Dybala
Non è detto, però, che ne compri uno soltanto. Dipenderà anche dal futuro dei tre attualmente in rosa. Futuro che continua a essere incerto soprattutto per Dybala, in scadenza di contratto tra ormai poco più di 12 mesi. Senza rinnovo, sul quale società ed entourage del giocatore trattano ma per ora non sono vicini a una soluzione, la Juventus cercherà di cedere la Joya, possibilmente attraverso uno scambio che consenta di evitare il deprezzamento del cartellino dovuto alla crisi: quello con Icardi ha tutti gli incastri giusti (buon rapporto con il Paris Saint-Germain, stessa età, possibilità di plusvalenze per entrambi i club, ingaggi non troppo diversi) per chiudersi. Quello con Pogba presenta la complicazione dell’ingaggio del francese (almeno 15 milioni) e peraltro obbligherebbe la Juventus a trovare sul mercato una punta per sostituire la Joya oltre a una per allungare il reparto. Quel caso, due attaccanti da acquistare, porterebbe quasi certamente alla conferma di Morata. Moise Kean, definitivamente esploso al Paris Saint-Germain ma ancora di proprietà dell’Everton dove però non vuole tornare, potrebbe essere uno: in bianconero tornerebbe invece volentieri e gli ottimi rapporti della Juventus con il suo agente Mino Raiola possono agevolare la trattativa. Che comunque va chiusa con l’Everton: Demiral o Rabiot potrebbero essere le chiavi. L’altro attaccante da affiancare a Ronaldo e Morata nel caso che Dybala venga ceduto senza un sostituto in cambio potrebbe invece essere Arek Milik, che con il Marsiglia non qualificato alla Champions può liberarsi per soli 12 milioni. Non è da escludere neppure l’ipotesi che gli attaccanti citati possano arrivare tutti e tre, in una rivoluzione attorno a Ronaldo: con uno scambio tra Dybala e Icardi e gli acquisti di Milik e Kean. Senza dimenticarsi i nomi, ad oggi tuttavia meno caldi, di Depay e Dembele.
Se CR7 lascerà la Juve servirà un rafforzamento totale della rosa
Discorso diverso se dovessero separarsi le strade della Juventus e di Cristiano Ronaldo: eventualità che sembra lontana, ma non può essere esclusa. In quel caso la società bianconera dovrebbe pensare a un rafforzamento complessivo della rosa, perché un singolo giocatore in grado di compensare la perdita di CR7 non c’è.