© Marco CanonieroLISBONA (PORTOGALLO) - Uno dei nomi caldi della prossima finestra di calciomercato potrebbe essere proprio quello di Cristiano Ronaldo. La sua permanenza alla Juve potrebbe dipendere dalla qualificazione alla prossima Champions League, appesa a un filo e agli ultimi 90' di campionato, dove i bianconeri saranno costretti a vincere al Dall'Ara contro il Bologna e sperare in un passo falso di Napoli o Milan. Intanto continuano a circolare le voci di un possibile ritorno di CR7 allo Sporting Lisbona. A tal proposito, il presidente del club portoghese, Frederico Varandas, parlando ai microfoni di Sic Noticias ha espresso il proprio desiderio: "Credo che un giorno verrà a giocare qui . Cristiano è stato tra i primi a mandarmi un messaggio per congratularsi per la vittoria del campionato. Ora però ha un altro anno di contratto con la Juve e so che vuole continuare a competere per vincere la Champions League. Ovviamente il suo ritorno qui dipende da lui: Cristiano oltre ad essere un grande giocatore è un grande tifoso dello Sporting".
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CR7 allo Sporting: dalle pressioni di mamma Dolores alla smentita di Jorge Mendes
Pressioni, dunque, verso un ritorno in patria, che è anche il desiderio di mamma Dolores, che in occasione dei festeggiamenti per lo scudetto conquistato dallo Sporting aveva detto: "Gli parlerò e proverò a convincerlo a tornare l'anno prossimo allo stadio Alvalade e vestire i colori dello Sporting". Una forte smentita era arrivata però dal potentissimo agente del fuoriclasse di Madeira, Jorge Mendes, che al quotidiano Record aveva raffreddato gli entusiasmi: "Al momento i piani per il futuro di Cristiano non passano dal Portogallo. Cristiano è orgoglioso del titolo conquistato dallo Sporting, come ha pubblicamente dimostrato, ma al momento il Portogallo non è nei suoi pensieri".
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