Dybala-Juve, è il giorno del vertice per il rinnovo del contratto

Cherubini incontra Antun per trattare sul prolungamento fino al 2025: ecco la situazione aggiornata
Dybala-Juve, è il giorno del vertice per il rinnovo del contratto© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Oggi (a meno di imprevisti) è il giorno, quello del primo faccia a faccia. Da una parte Federico Cherubini, dall’altra Jorge Antun, agente di Paulo Dybala, che può finalmente presentarsi di persona dopo essersi sottoposto alla quarantena, obbligatoria al momento dello sbarco in Italia. Sul tavolo, il rinnovo dell’accordo con la Joya, in scadenza al 30 giugno 2022. Una vicenda che si trascina da mesi, con le parti che sembravano irrimediabilmente lontane a inizio anno e con un deciso cambio di rotta verificatosi in coincidenza con il ritorno di Massimiliano Allegri. Il tecnico ha avuto sempre stima di Dybala, il suo secondo avvento juventino è stato decisivo per rimettere la vicenda su un binario differente. Un binario su cui si pone volentieri lo stesso argentino, perché è legato alla maglia bianconera, perché sa che gli tocca un ruolo di leader non appena i più anziani si faranno da parte e perché comunque, di questi tempi, occorre fare esercizi di realismo. Come quelli del Barcellona con un momunento quale Leo Messi. Una separazione che potrebbe insinuare il pensiero di una possibile tentazione di andare a scadenza, per raggiungere la Catalogna l’anno prossimo a costo zero. Ma qui siamo nel campo delle poche probabilità, perché il realismo racconta di come Dybala abbia sempre preferito Torino anche quando, come accaduto in passato, tutto sembrava spingere ai saluti, con destinazione prima Manchester United e poi Tottenham. E il Barcellona attuale ha già troppi problemi prima di immaginarsi il futuro.

Dybala e la Juve dovranno venirsi incontro

Le due parti dovranno comunque venirsi incontro sulle cifre per un rinnovo con scadenza 2025. Dybala oggi guadagna 7 milioni e 300mila euro all’anno: ne vorrebbe 10, la Juventus ne propone 8 e mezzo, con eventuali bonus. Differenze importanti, ma non insormontabili, su cui potrebbe influire il clima mutato alla Juventus (non solo nuovo tecnico, ma anche nuova dirigenza). L’argentino, nell’attesa, da ieri è tornato a lavorare parzialmente in gruppo. Da oggi attende buone notizie.

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