TORINO - Il destino di Cristiano Ronaldo sembra essere ormai deciso, anche perché di fronte a una proposta del genere diventa davvero complicato dire di no. Si parla infatti di cifre impressionanti messe sul piatto dall'Al Nassr e di un contratto che si prolungherà addirittura fino al 2030 (quando avrà 45 anni). Per questo, come riportato da Marca, l'ex attaccante della Juventus si trasferirà in Arabia Saudita, dove giocherà sicuramente per i prossimi due anni e mezzo, percependo circa 500 milioni di euro complessivi. E i guadagni non si fermeranno lì, ma anzi cresceranno successivamente, fino a superare il miliardio di euro, quando il suo ruolo si trasformerà da attaccante ad ambasciatore della candidatura dell'Arabia Saudita per l'organizzazione dei Mondiali 2030 insieme a Egitto e Grecia.
Cristiano Ronaldo e la scelta araba
Nonostante le smentite delle ultime settimane, l'accordo potrà essere ufficializzato a breve, una volta che il lusitano avrà deciso di andare a Riyadh per firmare il contratto pluriennale che lo legherà dunque all'Al Nassr e al Paese arabo fino al 2030. Una scelta sulla quale Ronaldo ha voluto riflettere nelle ultime settimane, prendendo tempo prima di mettere la firma su un nuovo contratto che di fatto sancirà la fine della sua carriera ad alti livelli. All'inizio di questa settimana, però, l'Al Nassr ha trovato un modo legale a livello economico per consentire l'arrivo di un giocatore che segnerà un prima e un dopo nella storia del calcio locale. Per consentire il suo tesseramento, il club arabo lascerà partire almeno tre giocatori (tra cui Masharipov e Pitty Martínez), così da evitare una violazione del FFP.