Dumfries torna nei piani Chelsea: l’Inter ci pensa, ma prende tempo

I Blues cercano un terzino dopo il ko di James, i nerazzurri vogliono rimandare la cessione a fine stagione
Dumfries torna nei piani Chelsea: l’Inter ci pensa, ma prende tempo© Inter via Getty Images

MILANO - Il nuovo, ennesimo, infortunio occorso a Reece James - l’undicesimo dal 2019 -, esterno destro inglese del Chelsea, potrebbe clamorosamente riaprire in fretta il file che il club londinese ha archiviato in estate su Denzel Dumfries. L’olandese, come noto, è il giocatore che l’Inter ha individuato come sacrificabile entro il 30 giugno per mettere a posto i conti e raggiungere l’obiettivo fissato dal presidente Zhang la scorsa primavera, ovvero un saldo attivo sul mercato nel bilancio 2022-23 da oltre 60 milioni (la dirigenza al 31 agosto è arrivata all’incirca a metà). Dumfries, grazie anche a un Mondiale positivo, viene valutato da Marotta e Ausilio fra i 50 e i 60 milioni. Quotazione alta, che potrebbe però non spaventare il Chelsea, che la scorsa estate ha investito 300 milioni per il proprio mercato e ne ha già pronti altri 100 fra Nkunku (Lipsia) prenotato per giugno, Fofana (attaccante ivoriano del Molde) e Badiashile (difensore centrale mancino del Monaco), per non parlare del possibile affondo su Enzo Fernandez del Benfica (valutazione superiore ai 100 milioni). Come si vede, così come ad agosto, manca però ancora un esterno destro e il nuovo ko di James, fermatosi contro il Bournemouth martedì sera per un problema al ginocchio che lo terrà fermo per un mese (dopo averne già persi due da ottobre, saltando così anche il Mondiale), potrebbe spingere il manager Potter a spostare il mirino, anche perché in quel ruolo potrà contare sul solo Azpilicueta. In Inghilterra il nome di Dumfries è caldo, pur se potrebbe essere più semplice tappare il buco e aspettare il pieno recupero di James con l’acquisto del croato Juranovic, per il quale il Celtic chiede poco più di 10 milioni (il terzino è però nel mirino di diversi club in Europa).

Entro giugno, ma...

L'Inter non vorrebbe indebolire la rosa di Inzaghi già a gennaio: il progetto della dirigenza è quello di impostare la cessione di Dumfries da febbraio, sperando in un'asta che tiri in ballo anche Bayern e Manchester United, in modo da tenere l'olandese fino a termine stagione. Chiaramente il mercato potrebbe muoversi in maniera differente e se un club come il Chelsea - con cui l'Inter in estate dovrà anche discutere del rinnovo del prestito di Lukaku - dovesse presentarsi già a inizio 2023 con un assegno da 50 e passa milioni, sarebbe difficile per la società dire di no, stante la necessità di arrivare a quota 60 milioni di attivo. Ovviamente se Dumfries dovesse salutare Milano già a gennaio, Marotta e Ausilio dovrebbero correre ai ripari per non lasciare sguarnita la fascia destra dove rimarrebbero il sempre utile Darmian e Bellanova. Ci sono già diversi elementi sul taccuino, in primis il canadese Buchanan del Club Bruges (17-18 milioni). In alternativa attenzione sempre a Singo (Torino) e a Emerson Royal (Tottenham).

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