Torino, missione Nzola: salvare lo Spezia e diventare granata

Il bomber angolano ha le idee chiare. L’attaccante ha messo il Toro in cima ai propri pensieri. Costo dell’operazione: 4-5 milioni
Torino, missione Nzola: salvare lo Spezia e diventare granata© ANSA

TORINO - Sanabria si è messo a segnare, Pellegri sta recuperando ma il Toro ha comunque bisogno di un’altra prima punta, magari con più certezze verso il gol. E il nome è stato individuato: M’Bala. Il cognome pure: Nzola. È l’attaccante dello Spezia, angolano, 26 anni, che in campionato ha già realizzato 12 gol in 22 partite e in Coppa Italia 2 su 2. Media stratosferica e, considerando che gioca in una squadra che lotta per la salvezza, quindi meno competitiva rispetto a tante altre, viene da chiedersi che cosa farebbe in una società più ambizioso. La punta ha un contratto con lo Spezia fino al giugno del 2024, ma nell’ultimo periodo non lo ha rinnovato e ha chiesto di essere ceduto. Darà tutto fino al termine della stagione, dopodiché lascerà la Liguria per cominciare una nuova avventura. Avendo solo un anno di contratto, la società di Robert Platek non potrà sicuramente chiedere una cifra altisonante.

Al centro del progetto

Il Toro lo ha già corteggiato e inseguito a gennaio e l’interessamento granata ha inorgoglito la punta. Che sa di essere al centro del progetto, che Juric punterà forte su di lui per costruire una squadra ancora competitiva. Oltretutto con il fisico e con la posizione che sa tenere in campo è l’ideale per il gioco dell’allenatore croato. E per questo motivo vuole il Toro. Il suo agente, Giovanni Branchini, da sempre ha ottimi rapporti con il presidente Cairo. Nzola ha promesso ai dirigenti spezzini i gol salvezza e in cambio ha ottenuto la promessa di essere ceduto: con il Toro in cima alle preferenze. I granati hanno pronti un investimento da 4 o al massimo 5 milioni, cifra che lo Spezia dovrebbe accettare per non correre il rischio di perdere il giocatore a parametro zero qualche mese più tardi. Tra l’altro Davide Vagnati potrebbe anche inserire nel discorso il prestito di qualche giocatore che con Juric è poco utilizzato: Seck e Ilkhan sono due profili che ai liguri intrigano. Lo stesso Gineitis potrebbe essere inserito nell’ambito della trattativa. Elementi, però, che andrebbero in prestito per giocare con continuità, visto che i primi due sono stati pagati oltre 4 milioni.

Dovbyk sullo sfondo

Nzola è l’obiettivo principale e in questo momento, vista la volontà del giocatore, il meno difficile da prendere, tuttavia Vagnati continua a non perdere di vista l’ucraino Artem Dovbyk, 25 anni, punta del Dnipro, che la scorsa estate i granata hanno provato ad acquistare. Nello scorso aprile invitarono addirittura il giocatore a visitare gli impianti e ad assistere alla sfida con il Milan. Alla fine non si fece niente per l’esorbitante cifra richiesta dagli ucraini: 15 milioni. Magari a luglio abbasseranno le pretese, però è chiaro che i granata preferirebbero, per tanti motivi, chiudere per Nzola. Non solo perché verrebbe a costare meno della metà di Dovbik, ma soprattutto perché l’angolano non ha problemi d’ambientamento, visto che è qui in Italia da un po’ e ha già realizzato una valanga di gol. Resta defi lata la posizione di Cheddira, più facilmente destinato a lasciare il Bari di De Laurentiis per fi nire al... Napoli di De Laurentiis.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...