Sampdoria, sarà rivoluzione: addio Stankovic e un nuovo ds

Le mosse di Radrizzani: per la panchina cirolano i nomi di Pirlo, Farioli, Baroni e Carrera
Sampdoria, sarà rivoluzione: addio Stankovic e un nuovo ds© Getty Images

GENOVA - A Napoli stasera si chiude la peggior stagione di sempre per la Sampdoria. Una retrocessione sul campo mai realmente in discussione, un fallimento societario sfiorato a più riprese. E però paradossalmente oggi nella Genova blucerchiata è tornato il sorriso: il passaggio di proprietà da Ferrero a Radrizzani/Manfredi apre nuovi scenari dopo le ultime annate vissute in apnea. Grazie all'aumento di capitale da 40 milioni domani verranno pagati gli stipendi ai calciatori per i mesi di gennaio, febbraio e marzo (circa 13,5 milioni), sempre in questi giorni verrano pagati anche gli arretrati dovuti ai dipendenti. Una Samp che viaggia con una certa fiducia verso l'iscrizione al prossimo campionato di B visto che il piano di ristrutturazione del debito sta riscuotendo - dopo gli incontri delle ultime ore che hanno coinvolto cda e nuova proprietà - il sostanziale via libera da parte di tutti i creditori. Piano che dovrà essere approvato dal tribunale nell'ambito della composizione negoziata della crisi (le misure di protezione peraltro andranno avanti oltre la teorica scadenza del 6 giugno): per questo il closing slitterà probabilmente a settembre. Il 16 giugno è attesa l'approvazione del bilancio: in quella data tecnicamente andrebbe a cadere l'attuale cda (Lanna, Panconi, Romei e Bosco) e la nuova proprietà potrebbe iniziare la sua rivoluzione. Perché con ogni probabilità ci saranno molti cambi nella nuova Samp. Radrizzani non sarà presente a Napoli oggi ma sarà in Italia - e in particolare a Genova - non prima della metà della settimana entrante, visti i suoi impegni col Leeds in Inghilterra. L'imprenditore milanese viene descritto come carico ed entusiasta per questa nuova avventura nel calcio italiano. Le prime mosse saranno quelle del direttore sportivo e dell'allenatore.

L'ultima di Stankovic con la Samp al Maradona

La gara di oggi al Maradona sarà il passo d'addio di Dejan Stankovic, il cui contratto scadrà a fine mese: l'allenatore serbo non sarà confermato e con ogni probabilità si cercherà una figura alternativa anche rispetto all'attuale ds Mattia Baldini. In uscita Carlo Osti e Daniele Faggiano, a scadenza di contratto. Com'è noto esiste un rapporto di stima e amicizia tra Radrizzani e Fabio Paratici ma al momento è da escludere un coinvolgimento diretto in blucerchiato dell'ex dirigente di Tottenham, Juventus e della stessa Samp. Iniziano però a girare i primi nomi - da Andrea Pirlo a Francesco Farioli, da Marco Baroni a Massimo Carrera - che potrebbero essere più o meno papabili per la panchina così come altri rumors di area juventina - su tutti Giovanni Manna e Claudio Chiellini - per il ruolo di direttore sportivo. Tante piste più o meno credibili anche se ad oggi va detto siamo ancora in una fase assolutamente preliminare. Di sicuro però la Sampdoria adesso - con l'arrivo di una nuova proprietà - è tornata all'improvviso una meta ambita: Radrizzani sarebbe stato contattato negli ultimi giorni da molti procuratori, desiderosi di tastare il terreno e di capire i progetti della nuova squadra. Ma la nuova società di fatto deve ancora vedere la luce. La rivoluzione di sicuro non si farà in un giorno.

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