De Zerbi e Ausilio, sushi a Milano tra Inter, Brighton, Asllani e Fabbian

L'incontro in un noto ristorante giapponese. Il ds nerazzurro da sempre estimatore del tecnico
De Zerbi e Ausilio, sushi a Milano tra Inter, Brighton, Asllani e Fabbian© Scaccianoce/Getty/Liverani

Una piacevole serata tra amici. Senza secondi fini, né trame oscure. Ma che comunque conferma una stima reciproca che in futuro potrà anche evolversi in un naturale rapporto lavorativo. Due sere fa Piero Ausilio ha cenato al Qor di Milano con Roberto De Zerbi, gettonatissimo (dai vip) ristorante giapponese in zona via Washington.

Inter, Inzaghi non si tocca

Ovviamente la panchina di Simone Inzaghi non è assolutamente a rischio, tanto che si parla pure di rinnovo di contratto per il piacentino (che verrà discusso, presumibilmente, quando verrà messo nero su bianco il prolungamento di Bastoni, dato che i due hanno il medesimo procuratore, Tullio Tinti), anche perché qualora ci fosse stato qualcosa da nascondere, almeno a livello sportivo, l’eventuale incontro si sarebbe svolto in un luogo segreto e non pubblico. Non di certo in un locale alla moda del capoluogo lombardo con la certezza di essere in bella vista e sotto gli occhi di tutti. Certo è però che il ds nerazzurro apprezza parecchio l’operato di De Zerbi. Non da “oggi”, ma dagli anni in cui l’allenatore bresciano aveva fatto così bene al Foggia e si era poi consolidato al Benevento prima e al Sassuolo poi. Oggi al Brighton, un domani nella Milano nerazzurra. Edoardo Crnjar, l’agente del tecnico, ha ottimi rapporti con Ausilio e con tutta la dirigenza dei vice campioni d’Europa. Si può tranquillamente sostenere che il noto procuratore e il ds nerazzurro siano amici. E che entrambi si fidino del giudizio dell’altro. Ergo: la crescita professionale di De Zerbi in Inghilterra, con la sua squadra che il prossimo anno per la prima volta parteciperà all’Europa League, è solo la certificazione di un lavoro più che positivo.

Inter, occhi su De Zerbi

Personalità, capacità e apprezzamento corrisposto: in futuro certamente dunque De Zerbi potrà essere un profilo in orbita Inter. E non è un caso che negli scorsi mesi, quando la squadra di Simone Inzaghi inciampava in campionato e forse solo sognava lo straordinario cammino europeo di cui poi sarebbe stata capace, l’idea che il tecnico del Brighton potesse sostituire Inzaghi sulla panchina nerazzurra già dalla prossima stagione, rappresentava un’ipotesi non campata così per aria. L’idea di un calcio propositivo trasmessa da De Zerbi ha sicuramente affascinato Ausilio. Come la volontà di puntare su calciatori dal piede educato, che diano del tu al pallone e che provino anche a divertire, divertendosi. Ecco perché l’altra sera, tra una portata e l’altra, i ruoli dei due potrebbero anche essersi invertiti. Da venditore, ad acquirente. All’Inter piaceva eccome Mac Alllister, ma l’argentino è finito al Liverpool. Chi lo sa che un Asllani o un Fabbian non possano ora interessare un papabile futuro candidato alla panchina nerazzurra...

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...