GENOVA - La nuova Sampdoria è ancora un cantiere aperto. Quella precedente invece continua a perdere i pezzi. Dopo l'addio di Antonio Romei ieri si è dimesso dal consiglio d'amministrazione del club anche Gianni Panconi, che dal dicembre 2021 aveva fatto parte del board emergenziale - dopo le vicissitudini giudiziarie dell'ex azionista di maggioranza Massimo Ferrero - che aveva portato poi tra la fine di maggio e la metà di giugno al tanto sospirato passaggio di proprietà ad Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi che ha evitato il fallimento della società.
Dimissioni che erano nell'aria ormai da giorni e che sono figlie di una scelta personale dello stesso Panconi chiamato ora a nuove scelte professionali. La Sampdoria, in una nota, ha ringraziato "Panconi per l'impegno e la professionalità dimostrati in questi anni di collaborazione e in particolare nell'ultima delicata fase di vita della società". Non sono stati in effetti due anni semplici per il cda guidato dal presidente Marco Lanna che ora è rimasto uno dei due consiglieri ancora in carica insieme ad Alberto Bosco. In attesa di capire chi saranno gli uomini di fiducia di Radrizzani e Manfredi ad essere inseriti nella stanza dei bottoni, un altro segnale di discontinuità rispetto al passato. Anche se va detto che lo studio legale dello stesso avvocato Antonio Romei in questo momento è ancora legato alla Samp almeno per quanto riguarda la difesa - presso la Figc - degli stessi Panconi e Bosco, deferiti per il pagamento in ritardo di Irpef, Inps e degli stipendi ai calciatori dei primi mesi del 2023 (le scadenze erano fissate a cavallo del passaggio di proprietà). Com'è noto il club blucerchiato rischia una penalizzazione da 2 a 4 punti sul prossimo campionato.
Sampdoria, tutti i nomi per Pirlo
A proposito di società, mentre si aspetta ancora la nomina del nuovo direttore sportivo spunta il nome di Ennio Vitullo - attualmente ceo di Gestio Alternative (società di Matteo Manfredi) - come nuovo direttore generale o amministratore delegato. Sul mercato intanto la Samp - anche per rispettare l’indice di liquidità - è chiamata a vendere prima di comprare. Audero, per cui il Nottingham Forest sarebbe pronto a un’offerta da 8 milioni per battere la concorrenza della Fiorentina, potrebbe essere la prima cessione vera dell’estate. Augello, Bereszynski e soprattutto Gabbiadini piacciono al Cagliari: per ora tutto in stand by. In entrata la Juventus apre al prestito con diritto di riscatto per l’esterno Gianluca Frabotta, che proprio Andrea Pirlo - oggi tecnico della Samp - aveva lanciato in bianconero. Ai blucerchiati piacciono anche Marco Da Graca (attaccante classe 2002 della Juventus Under 23), il centrocampista Giovanni Fabbian (2003) dell’Inter così come Matteo Ricci, centrocampista del Frosinone che l’anno scorso Pirlo ha avuto al Karagumruk in Turchia.