Okafor, lo sprint che l'Italia ricorda bene: chi è l'obiettivo mercato Juve

La Juventus pensa al dopo Dusan Vlahovic. Il serbo, infatti, potrebbe lasciare i bianconeri: sono diversi i club che si sono approcciati al centravanti. Dal Psg (attualmente in pole) al Chelsea passando per il Bayern Monaco: queste le società che si sono fatte avanti, con una base di partenza di circa 70 milioni.

Inizia dunque a farsi largo l'idea di dover sostituire il serbo e aggiungere un'altra prima punta a quelle già presenti in rosa: Milik e Kean. a metabolizzare la possibile cessione di Vlahovic, cominciando a guardarsi attorno per il possibile sostituto. Tra i profili che la Juve gradisce maggiormente, uno dei nomi più in vista è quello di Noah Okafor, attaccante del Salisburgo: costo circa 20 milioni.

Noah Okafor e l'assist in Italia-Svizzera

Se qualcuno non dovesse ricordarsi di lui immediatamente, basta riavvolgere il nastro e tornare al 12 novembre 2021. All'Olimpico si gioca Italia-Svizzera, la gara del famoso rigore sbagliato da Jorginho, la partita che ha segnato l'inizio della fine delle speranze azzurre di partecipare a Qatar 2022. Okafor quella sera dà una discreta spallata alle chance dell'Italia: alla prima occasione utile, con una notevole accelerazione, l'attaccante del Salisburgo brucia in velocità Acerbi, poi stoppa la corsa, vede Widmer arrivare al limite dell'area e lo serve: l'ex Udinese pesca il jolly da fuori area e batte Donnarumma. La sfida terminerà 1-1, con la rete da parte di Di Lorenzo. Ma che giocatore è Okafor?

Mercato Juve, alla scoperta di Okafor

Nato a Binnigen il 24 maggio 2000, muove i primissimi passi al Basilea. Avventura iniziata nel 2009, scalando pian piano tutti i livelli delle giovanili fino ad arrivare, nel 2018, alla prima squadra: debutto il 19 maggio nel match contro il Lucerna, terminato per 2-2. Il primo gol arriva il 28 luglio, nell'1-1 contro il Neuchatel Xamax. Nel frattempo arrivano le prime apparizioni con la Svizzera, ma anche l'addio al Basilea. Dopo 54 partite, condite da 2919 minuti giocati, 5 assist e 7 gol, e dalla vittoria di 1 Coppa Svizzera, Okafor lascia i rossoblu e il suo Paese, direzione Red Bull Salisburgo, che lo acquista per poco più di 11 milioni di euro. Una tappa non di poco conto, se si considera la bravura degli scout del gruppo Red Bull.

Okafor al Salisburgo: i numeri

Chiamato a sopperire a partenze pesanti come quelle di Haaland e Minamino, Okafor mostra fin da subito le sue qualità, migliorando di stagione in stagione. E i numeri sono lì a testimoniarlo: 110 partite, 23 assist e 34 gol messi a segno. Quattro vittorie del campionato austriaco e 3 della coppa nazionale messe in bacheca, ora potrebbe cambiare di nuovo Paese. Spiccano i 6 gol in Champions League in 16 presenze, uno dei quali segnato al Milan nella prima gara della fase a gironi della scorsa edizione.

Le caratteristiche tecniche di Okafor

Veloce negli spazi brevi, ma anche in campo aperto (come visto proprio nel match tra Italia e Svizzera) e grande rapidità nell'esecuzione. Si inserisce con grande intuizione: nato come esterno con propensioni offensive, adatto come ala in un attacco a 3, col passare del tempo ha sviluppato la capacità di giocare da prima punta, abbinando alla rapidità anche un'ottima struttura fisica, grazie anche ai suoi 185 cm di altezza. Ha chiuso l'ultima stagione, tra campionato, coppa nazionale, Champions League ed Europa League con 10 reti (3 in Champions) e 5 assist in 32 presenze. Un gol/assist ogni due partite, in pratica. Stagione in cui ha partecipato anche al Mondiale di Qatar (tre presenze, tutte subentrando). Velocità e fisicità al comando, con senso del gol e visione di gioco: la Juve osserva Okafor con attenzione