GRANADA (Spagna) - "La Juventus? Li devo ringraziare per avermi concesso di firmare con il Granada, le prime ore di lavoro sono state già positive". Inizia con un ringraziamento al suo vecchio club, in cui fino a pochi giorni fa ha ricoperto il ruolo di caposcout, la conferenza stampa di presentazione di Matteo Tognozzi. Il neo-direttore sportivo della società andalusa, durante la sua militanza in bianconero, aveva scovato talenti del calibro di Soulé, Yildiz, Iling-Junior, Huijsen e Barrenechea.
La conferenza stampa
"Voglio sviluppare tutte le cose che ho imparato nel corso degli anni passati, il Consiglio crede in tutto ciò che sono e conosco. Sono appena arrivato e devo discutere eventuali rinforzi con l'allenatore. Apprezzo molto il tecnico Paco Lopez, ancora però non abbiamo parlato del mercato. Sono appena arrivato ma si vede già il modo in cui la squadra risponde al suo allenatore, non abbiamo dubbi su di lui. Credo che la figura del direttore sportivo serva per fornire supporto all'allenatore. Sono responsabile di dover scegliere i calciatori migliori per il suo stile di gioco. Stiamo cercando la formula per camminare insieme, passo dopo passo. Il mio obiettivo è rendere questo progetto a lungo termine, sento la fiducia della società. Io sono giovane ma lavoro nel calcio da tanto tempo. Alla Juventus abbiamo creato una seconda squadra, un po' come si fa in Spagna. Avevo altre proposte, ma nessuno che mi volesse quanto il Granada. Vorrei inserire la figura di un direttore tecnico e poter creare una struttura di scouting", le parole di Matteo Tognozzi in conferenza stampa.