Thiago Motta agita il mercato
Certo è che l’abbondanza di panchine potenzialmente vaganti già scuote il mercato allenatori. Perché, per il principio dei vasi comunicanti, pure chi sa di essere molto richiesto ha congelato fino a nuovo ordine eventuali discorsi sul rinnovo con il club di appartenenza. Non si fa peccato a pensare in tal senso a Thiago Motta, che a giugno sarà un uomo libero e quindi resta in surplace con il Bologna. L’ex tripletista nell’ultimo campionato e mezzo ha dimostrato di essere pronto per fare il grande salto e cerca un progetto tecnico che ritenga stimolante.
Il Psg su Motta
Alla luce della stima smisurata che nutre Nasser Al-Khelaïfi nei suoi confronti, l’approdo naturale di Thiago sarà al Psg, dove - dopo aver concluso la carriera da giocatore - ha iniziato ad allenare. Però, visto che Luis Enrique ha appena iniziato il suo percorso al Parco dei Principi risulta più facile pensare che Thiago possa fare “l’upgrade” in Italia dove fa gola in primis al Milan perché è un allenatore “da progetto” che però possiede un curriculum importante (quindi ha spalle larghe) e ha un ingaggio sostenibile.