Psg, 200 milioni per sostituire Mbappé: la lista degli obiettivi spaventa

Kylian Mbappé lascerà il Psg a fine stagione. L'attaccante francese ha deciso di non rinnovare con i parigini e proverà una nuova esperienza lontano da Parigi. Così il club di Ligue 1 ha iniziato a lavorare per il futuro e a sondare il mercato per sostituire Mbappé. Lo riporta L'Equipe, secondo cui il Psg sarebbe pronto a investire circa 200 milioni di euro per un massicco calciomercato. L'elenco degli obiettivi è clamoroso. 

Gli obiettivi del Psg

Nella lista della 'spesa' del presidente Nasser Al-Khelaifi, ci sono nomi di campioni. Per l'attacco, infatti, gli obiettivi principali sarebbero Victor Osimhen del Napoli e Momo Salah del Liverpool. Con Leao del Milan che rimane comunque 'sotto osservazione', come alternativa al nigeriano o all'egiziano. Altri big finiti nel mirino dei parigini sono Bernardo Silva del Manchester City e Kimmich del Bayern Monaco. Ma non è finita qui: il Psg sarebbe pronto all'assalto anche per Gavi, giocatore del Barcellona che è un obiettivo dei francesi da tempo. 

Le parole di Luis Enrique

"Non ho informazioni da darvi". Così Luis Enrique ha tagliato corto in conferenza stampa sul futuro di Mbappé. Il tecnico spagnolo ha poi aggiunto: "Cercherò di chiudere questo argomento. Fino a quando le parti in causa non decideranno non commenterò. Io sono l'allenatore, parlerò quando parleranno le parti. Fino ad allora continueremo a lavorare. Stiamo lavorando al futuro del club? Lavoro ogni giorno con il mio staff e la direzione sportiva sul presente e sul futuro. Il futuro prossimo della squadra. Questo è il nostro obiettivo per tutta la stagione".

Luis Enrique e il futuro del Psg

Luis Enrique ha poi aggiunto: "Continuiamo a lavorare ogni anno per creare la migliore squadra possibile. L'ho detto quando sono arrivato sei mesi fa, la squadra è al di sopra dei giocatori, di tutti i singoli. Anche il club la pensa così. L'atmosfera di oggi era quella di ogni allenamento che precede una partita. Se temo condizionamenti? Affatto. E' una questione di personalità ed esperienza. I giocatori del Psg devono sapere che ci sono voci, critiche, polemiche, è normale. Se a qualcuno non piace, allora non dovrebbe restare in un club come il Psg".