Reinier, un talento Real per il Frosinone: tutto sull'ex prodigio del Flamengo

La scheda del brasiliano arrivato in Europa a Madrid per 30 milioni, ora la Serie A per rilanciarsi
Reinier, un talento Real per il Frosinone: tutto sull'ex prodigio del Flamengo© Getty Images

Il Frosinone è scatenato sul mercato in questi ultimi giorni con il ds Angelozzi che ha lavorato e sta lavorando in queste ultime ore per cosegnare a Di Francesco altri innesti. Nelle scorse ore sono arrivati Frattali, Kaio Jorge, Soulé e Lirola (gli ex bianconeri presentati insieme in conferenza), oltre a Barrenechea, che ha già esordito, Cheddira e le ultime voci su Ibrahimovic (2005 dal Bayern) ed è arrivato in Italia anche Reinier dal Real Madrid. 

I più attenti magari lo hanno ricordato per le sue gesta in Brasile, più precisamente con la maglia rossonera del Flamengo, con cui ha vinto la Copa Libertadores e il campionato da protagonista. Dribbling, velocità, tecnica e doti da far scattare sull'attenti proprio il Real Madrid. 30 milioni e l'arrivo in Europa: dopo Vinicius e Rodrygo ecco un altro talento brasiliano in maglia blancos. E' arrivato con un carico di emozioni importanti e una pressione, forse anche troppa, difficile da sostenere.

Reinier, dal Real Madrid al Frosinone: la scheda

Il pianto in conferenza durante la presentazione con il Real hanno fatto subito capire le sue emozioni: la sofferenza vissuta in Brasile e la gioia di essersi conquistato, con le sue qualità, la chiamata di un club importante. In Europa, però, le differenze con il calcio sudamericano sono tante. Le difese sono più attente e le squadre giocano più compatte, difficile trovare spazi e con i blancos la strada verso i grandi è piena di ostacoli. Prima il Castilla agli ordini di Raul (2 gol in tre partite), l'ottimo impatto e la chiamata di Zidane per osservarlo più da vicino negli allenamenti. In estate, però, la rosa è al completo e per Reinier è tempo di una nuova esperienza. Il Real ha ceduto in prestito biennale il ragazzo al Borussia Dortmund.

In Germania le difficoltà sono state molteplici: in squadra non riesce ad ambientarsi e il campo lo vedo poco e per qualche spezzone. Le sue certezze vengono bene così come i dubbi sulle sue qualità tecniche. In giallonero ha giocato 27 partite con un solo gol prima di far ritorno al Real Madrid e in Spagna. In Liga è stato il Girona a prelevarlo in prestito per dargli ulteriore possibilità di crescita. L'impatto è stato sin da subito positivo: due gol, giocate importanti, poi la sfortuna. Sì, perché la lesione al tendine del bicipite femorale della coscia destra lo ha costretto ai box per quattro mesi. Al suo ritorno è stato impiegato poco, in qualche spezzone, senza lasciare grosse tracce. Dalla Liga alla Serie A, perché Angelozzi ha lavorato col Real per portarlo a Frosinone. Voglia di rilanciarsi in un campionato difficile e la possibilità di giocare (mezzala con licenza di offendere oppure esterno nel 4-3-3 di Di Francesco). Intanto l'arrivo in Italia e le visite mediche per il campo ci sarà tempo di vederlo all'opera. 

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