Inter, Gosens al passo d’addio: il Leverkusen fa sul serio

Il club tedesco disposto a versare 28 milioni per l’esterno. I nerazzurri pronti a puntare sul croato Sosa come sostituto
Inter, Gosens al passo d’addio: il Leverkusen fa sul serio© Marco Canoniero

MILANO - Robin Gosens vicino all’addio. Proprio mentre il mercato si avvicina all’ultimo atto, in casa interista si scalda in uscita il nome di Gosens. La pretendente, serissima, è il Bayer Leverkusen. Il club tedesco ha mandato uno dei dirigenti a Milano (Devin Ozek, ieri in tribuna a San Siro) proprio con l’obiettivo di strappare l’esterno ai nerazzurri. L’operazione potrebbe essere imbastita partendo da un prestito oneroso di un paio di milioni. Il nodo, semmai, è poi la formula con la quale proseguire: l’Inter non è interessata a una clausola di diritto di riscatto. Se invece i tedeschi accettassero un obbligo di riscatto a 28 milioni (cifra che permetterebbe all’Inter di arrivare ai 60 milioni fissati come obiettivo di ricavi dalle cessioni), allora il discorso sarebbe diverso. Il Bayer pare sia disposto ad accontentare i nerazzurri, con qualche condizione, per esempio quella di poter svolgere delle visite mediche molto approfondite sull’esterno. I dialoghi sono però avviati e proseguono spediti. L’Inter, del resto, ha necessità di fare cassa. I piani di Nanchino prevedevano degli utili molto più corposi rispetto a quelli che la dirigenza interista è riuscita finora a ottenere con le cessioni di Pinamonti e Casadei. Gosens, dal canto suo, non è mai riuscito a essere quello visto all’Atalanta. Sicuramente l’infortunio alla coscia occorsogli a settembre di un anno fa (con ricaduta a novembre) non ha facilitato il suo inserimento. Gosens non si è mai imposto - e pure ieri sera, anche per le trattative in corso, Inzaghi gli ha preferito Darmian. Il calciatore avrebbe già trovato un accordo col Leverkusen per un quadriennale più opzione per una quinta stagione che scatterebbe al raggiungimento di un certo numero di presenze.  

Il sostituto di Gosens

I nerazzurri, tra l’altro, hanno già individuato un sostituto in Borna Sosa, giocatore croato dello Stoccarda, per il quale i nerazzurri hanno presentato un’offerta di prestito con diritto di riscatto. Le alternative sono Marcos Alonso del Chelsea, promesso sposo del Barcellona a inizio mercato in una trattativa mai decollata e che sembra sempre più lontana dal concretizzarsi. Ma anche Mitchel Bakker, olandese in forza proprio al Leverkusen. L’uscita di Gosens permetterebbe, tra l’altro, di avere anche quei due milioni di budget per concludere il colpo Acerbi in difesa, dopo lo stop improvviso che la trattativa ha subito per volere della proprietà cinese dell’Inter - mentre Akanji, inseguito dai nerazzurri nelle ultime settimane, sta per chiudere con il Manchester City. Il tutto mentre dalla Francia il tecnico del Psg, Cristophe Galtier, ha cercato di spaventare l’Inter, tornando a parlare di Skriniar. «Non posso dirvi che sia finita del tutto. Ci possono sempre essere sorprese. Skriniar è nel nostro mirino da molto tempo. La trattativa con l’Inter è difficile, bisogna rispettare la loro posizione. Ma mancano quarantotto ore, tutto è ancora possibile». Ieri contro la Cremonese erano in panchina anche Agumé e Salcedo: per entrambi sarà trovata nelle prossime ore una soluzione in uscita.

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